Quando un solo cittadino fa la differenza: a San Pellegrino rimesso a nuovo l’antico sentiero

Un gesto concreto d'amore per il proprio territorio quello di Carlo Licini di San Pellegrino Terme, che ha riportato alla luce l'antica mulattiera che collega via Torre a via Pradello.
23 Maggio 2025

Un gesto concreto d’amore per il proprio territorio quello di Carlo Licini di San Pellegrino Terme, che ha riportato alla luce l’antica mulattiera che collega via Torre a via Pradello (lunga circa 800 m) ormai ridotta ad un sentiero di appena 30 cm, circa.

L’intervento, realizzato interamente a mano “nasce dalla passione delle cose ‘di una volta’, mulattiere comprese. Mi dispiace vederle morire, dopo che per centinaia di anni sono state percorse da persone ed animali e per loro rappresentavano l’unica via di collegamento fra le varie frazioni e i centri abitati a valle. Poi c’è la soddisfazione personale del lavoro, il vedere la differenza tra il primo e il dopo, il ritrovare sotto strati di erbacce e terra una pietra dell’antico selciato, posata da qualcuno centinaia di anni fa e che ora torna alla luce” racconta Licini.

Il signor Licini ha poi voluto condividere il suo lavoro di recupero dell’antica mulattiera con due fotografie che mostrano la mulattiera com’era prima e com’è attualmente. Questo intervento non è passato affatto inosservato, tant’è che l’Amministrazione comunale della cittadina termale ha ringraziato: “Grazie di cuore al concittadino Carlo Licini per la passione e la generosità che sempre manifesta nella cura del bene pubblico”.

mulattiere san pellegrio - La Voce delle Valli
La mulattiera, prima e dopo l’intervento di Licini.

Carlo è una persona che, insieme al cognato Giorgio Zilli,  effettua spesso degli interventi come volontario – spiega Vittorio Milesi, vicesindaco di San Pellegrino Terme – Ad esempio, ha già sistemato altri sentieri in località Ambriola, Sussia – Vettarola, pulito canalette sulla strada per la frazione di Santa Croce“. A fargli i complimenti per il lavoro svolto, e soprattutto per l’impegno, anche il sindaco Fausto Galizzi.

Un esempio virtuoso di cittadinanza attiva e di rispetto per il patrimonio naturalistico e storico locale. Grazie a Licini, oggi l’antico percorso torna a essere fruibile da camminatori, escursionisti e abitanti della zona, diventando nuovamente parte integrante della rete sentieristica del territorio brembano. Un piccolo grande gesto che racconta quanto un singolo cittadino possa fare la differenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross