Riparte il Valle Imagna, con i 2000 della Juniores per puntare alla promozione

Il direttore generale Manini: 'la squadra è pronta per centrare l'obiettivo'
10 Settembre 2020

Riparte anche il calcio dilettantistico, riparte il Valle Imagna. Parliamo della prossima stagione con Marco Manini, il Direttore Generale della società valdimagnina, la cui prima squadra anche quest’anno militerà in Terza Categoria.

“Purtroppo, il campionato si è concluso in anticipo, il nostro obiettivo era il primo posto e l’abbiamo rispettato fino alla fine del girone d’andata. Poi abbiamo avuto un calo alle prime giornate del girone di ritorno, anche per un richiamo di preparazione che avevamo programmato. Noi paghiamo la chiusura anticipata del campionato, la classifica è stata congelata e ci siamo piazzati secondi, quindi ci ritroviamo ancora in Terza Categoria”.

Manini non è comunque troppo crucciato. “Dopo gli eventi appena trascorsi, si può dire che tutto riprenda le giuste proporzioni, anche lo sport. Inoltre, con la Juniores abbiamo vinto il campionato con distacco e quest’anno parteciperemo ai campionati regionali B”.

È ora tempo di guardare avanti, pur con le mille incertezze che continuano a segnare questa fase di ripartenza. “Direi che è stato difficile ripartire, per via dei vari protocolli e normative a cui era necessario attenersi. La società – spiega Manini – ha scelto la strada della prudenza e ciò ha avuto anche un effetto contrario alle aspettative: si è creata la sensazione che fossimo assenti, in verità abbiamo lavorato più del solito per ricominciare in massima sicurezza. L’obiettivo, per noi, è che i ragazzi possano tornare a giocare a calcio, loro sono il nostro primo interesse: ce l’abbiamo fatta con la prima squadra e la Juniores, dalla prossima settimana inizieranno anche i più piccoli e le scuole calcio.”

A proposito di prima squadra, la rosa non ha subito grandi mutamenti durante il mercato. “La squadra è allestita e il gruppo è rimasto invariato, abbiamo dato spazio ai ragazzi del 2000 promuovendoli dalla Juniores alla prima. Noi siamo sul pezzo, sappiamo che la squadra ha i requisiti per centrare l’obiettivo sportivo che ci siamo prefissati. Sinceramente però, ora come ora è difficile pensare in questi termini, credo che riuscire a terminare il campionato sia già di per sé un’incognita”.

Nessuna variazione neanche sulla panchina. “Abbiamo confermato Riva come allenatore della prima squadra. L’anno scorso ci ha convinti, anche se l’obiettivo non è stato centrato abbiamo deciso di confermarlo, anche per una questione di correttezza, diamo fiducia a Riva per vedere un’annata completa e poter valutare meglio. Io sono soddisfatto.”

Per il ritorno del calcio giocato non bisognerà attendere molto. “Abbiamo già le linee guida, dovremmo ripartire verso la metà di ottobre, ad eccezione della Juniores che comincerà da fine settembre”. Un momento di gioia che però, spiega Manini, non vedrà la partecipazione della gente. “Le partite non saranno aperte al pubblico, è una questione di coerenza, dobbiamo avere meno rischi possibili. Senza gente sulla tribuna sarà diverso, ma è chiaro che occorre fare delle rinunce, ordinare le priorità e usare un po’ di buon senso, se si vuole ripartire qualcosa è necessario che venga tagliato”.

Aldilà degli obiettivi sportivi da conseguire sul campo, per la società Valle Imagna conta anche tenere sempre un certo stile. “Noi vogliamo rappresentare al meglio il territorio, era il nostro obiettivo fin dallo scorso anno, chiaramente questo imprevisto mescola le carte in tavola e il nostro progetto iniziale. Abbiamo dovuto ripianificare tanti obiettivi. Ora quello principale è ricominciare, dando il segnale che noi ci siamo; la nostra prudenza a volte è stata letta male, ad esempio non siamo riusciti a costruire una squadra per i ragazzi del 2006 per via delle molte rinunce. Sono i rischi di vivere in un momento incerto” chiude Manini “è difficile programmare a lungo termine come eravamo abituati a fare prima di febbraio”.

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