Rota d’Imagna, Torta Quarenghi: ecco la ricetta

La Torta Quarenghi nasce in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della scomparsa dell’architetto Giacomo Quarenghi, nato proprio a Rota d’Imagna il 21 settembre 1744
10 Gennaio 2018

La Torta Quarenghi nasce in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della scomparsa dell’architetto Giacomo Quarenghi, nato proprio a Rota d’Imagna il 21 settembre 1744. E’ stato organizzato un vero e proprio concorso fra ristoratori e pasticcieri della valle, svoltosi durante il 2017 e giunto al termine nel luglio scorso con il Galà della Torta Quarenghi, serata di presentazione e premiazione delle torte partecipanti.

Si è aggiudicato il primo premio la “torta Quarenghi dell’Hotel Miramonti” per l’utilizzo di esclusivi prodotti locali, per la persistente fragranza del dolce e per la semplicità di preparazione anche da mani non pasticcere. La Torta Quarenghi è stata ideata dalla chef Nella Gritti, in occasione della delegazione dell’Ermitage di San Pietroburgo in visita alla casa natale di Giacomo Quarenghi.

La RUOTA, simbolo di Rota d’Imagna viene simboleggiata dalla forma a ciambella, il MAIS della tradizionale polenta bergamasca incontra il CIOCCOLATO quale simbolo dell’esotismo che il Quarenghi portò a San Pietroburgo con  il suo stile neoclassico. I FICHI SECCHI ricordano il naso molto pronunciato, le PERE sono l’ingrediente segreto del casoncello tipico bergamasco. L’utilizzo della VODKA è riferito alla cultura russa.

Ricetta originale della Torta Quarenghi
Ingredienti per ciambella 30 cm (diametro) per 12 persone

Ingredienti:

250 gr burro della valle imagna
250 gr zucchero
200 gr farina gialla (azienda agricola Cologno al Serio)
250 gr farina bianca “00″
1 bustina di lievito
100 gr. di cioccolato fondente in scaglie
200 gr di fichi secchi
300 gr di pere abate o spadona bergamasche
4 uova provenienza locale
1 bicchierino di vodka russa
latte q.b.

Procedimento:
Sbattere in planetaria il burro ammorbidito e lo zucchero, aggiungere poi le uova mescolando finché il composto non diventi omogeneo. In una ciotola a parte mescolare le due farine con lievito, il cioccolato in scaglie, le pere e i fichi tagliati a cubetti. Aggiungere qui il composto precedentemente preparato di burro zucchero e uova. Mescolare il tutto. Aggiungere 1 bicchierino di vodka.

Una volta ottenuto un impasto omogeneo, servitevi di un po’ di latte per “aggiustarlo” a vostro piacimento (chef Gritti suggerisce 2 bicchieri). Versare l’impasto ottenuto in uno stampo, rigorosamente a forma di ciambella del diametro di 30 cm e infornare a 180° per 40 minuti. Dopo aver controllato la giusta cottura ribaltare e presentare su alzatina. Da gustare leggermente tiepida e con una crema pasticcera alla vaniglia.

Fonte: I Love Valle Imagna

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