Benedetta, una zognese a Londra: ”Grandi possibilità, ma quanto è cara”

''Una città ricca di culture differenti e possibilità, ma ha un grande difetto: è una città carissima''.
18 Agosto 2020

Benedetta Volpi, zognese d’adozione, è una ragazza di 35 anni a cui nel 2015 si è presentata una grande opportunità: lavorare a Londra. Possibilità che ha accettato al volo. “Nel 2014 ho iniziato a lavorare presso uno studio legale a Milano, dove mi occupavo di regolamentazione bancaria e assicurativa. L’anno successivo mi hanno detto che c’era l’opportunità di trasferirsi presso la sede di Londra per un anno, ed ho subito accettato la proposta, anche perché andare all’estero è sempre stato il mio sogno, in particolare andare a Londra”,  racconta Benedetta.

La carriera lavorativa a Londra però, si è poi prolungata per ben 3 anni, al termine dei quali è stata costretta a rientrare in Italia perché, come ci dice lei stessa, in ufficio reclamavano il suo ritorno. Nonostante Benedetta abbia scelto di andare via, lasciarsi tutto alle spalle non è mai semplice: “Sicuramente prendere e andare via, richiede una certa dose di coraggio perché comunque lasci tutte le tue certezze, abitudini, amici, famiglia, le cose che conosci meglio alle spalle e non sai bene che cosa troverai. Però diciamo che queste sono le caratteristiche di ogni cambiamento, se non hai la forza di fare un passo nel buio tutti i cambiamenti ti sembreranno impossibili – spiega –  Oggi poi, difficilmente puoi pensare di iniziare, nel mondo del lavoro, e non cambiare. Magari non cambierai fisicamente posto, ma il tuo modo di lavorare e, alla fine, anche di essere, deve continuamente evolvere, cambiare. Diciamo che io nel dubbio preferisco muovermi e provare, anziché stare ferma dove sono”.

All’inizio non è stato semplice adattarsi a un nuovo stile di vita: “C’erano molte cose nuove, tutto da scoprire, dovevi informarti per qualsiasi cosa, anche per fare l’abbonamento dei mezzi. Quello che mi ha molto aiutato è stato conoscere già la città e conoscere bene l’inglese. Ho scelto poi di mettermi in contatto con delle persone che già vivevano lì, e questo mi ha aiutato”, confida Benedetta.

 

Ciò che sicuramente ha avvantaggiato questo trasferimento, la ragazza lo associa in parte alla città di Londra, metropoli ricca di culture e persone da conoscere, nonché moltissimi italiani: “A Londra ci sono tantissimi italiani e quindi socializzare è molto facile. Anche sul lavoro avevo quasi esclusivamente colleghi italiani, quindi è stato semplice legare, diventare amici”.

Ci racconta poi qualcosa su questa magnifica città: “Londra è una città che offre tantissimo, anche cose che non ci si può immaginare perché qui non esistono. Per esempio, hai la possibilità di incontrare persone da ogni parte del mondo, diversissimi da noi italiani ed europei, che ti fanno vedere nel loro modo di vivere, come sia differente la loro cultura. Un “difetto” è che è una città carissima, quindi vivi bene nella misura in cui hai molti soldi. Io lavoravo quando sono arrivata, quindi non è stato così difficile per me, però è sicuramente una difficoltà da non sottovalutare per chi decide di andarci”.

E in questa metropoli, Benedetta non si è fatta mancare nulla. Per tre anni infatti, ci racconta che ha vissuto come una turista, visitando città vicine, i ristoranti, e come esperienze ha provato diverse cose, dalla festa di San Patrizio nei pub irlandesi alle regate in canoa sul Tamigi.

“È un esperienza che consiglio a tutti vivamente. Ci sono ovviamente cambiamenti enormi e cambiamenti piccoli, ma si inizia da questi ultimi a imparare a non averne paura!”, conclude la ragazza.

 

 

 

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