A Fuipiano Imagna, il sindaco viene da “lontano”. Conosciamo meglio Luigi Diego Eléna, 74 anni, primo cittadino del comune valdimagnino. La storia non inizia sulle montagne, ma in riva al mare della Liguria. “Sono nato a Cervo, provincia di Imperia, il 21 maggio 1948”. Una realtà ben diversa dal panorama bergamasco.
“È un Paese medievale di mille abitanti, aggrappato ad una roccia con tante case multicolore che scendono verso il mar Ligure: oggi è uno dei borghi più belli d’Italia. Sono laureato in Lettere e Filosofia, ho collaborato con l’Università Bocconi e di Genova, per corsi a studenti relativi alla GDO e Comunicazione Pubblicitaria”. Il percorso lavorativo di Elena si è sviluppato proprio in questo ambito, come dirigente “nella distribuzione in importanti catene commerciali nell’area merci varie, abbigliamento e bricolage con ruoli in diversi comparti”.
Non solo, perché anche l’esperienza politica è di lungo corso. “Da 12 anni – prosegue Eléna – sono nei consigli comunali, in tre comuni di Liguria e Lombardia. Oggi sono sindaco di Fuipiano, ruolo che ricopro da due anni”. Luigi è da sempre abituato a lavorare con le persone e il suo retroterra lavorativo lo aiuta anche nell’esperienza di sindaco. “Cerco di mettere al servizio tutto il mio know how maturato nelle mie esperienze relazionali, manageriali, umane verso il bene comune. Mi faccio guidare dalla curiosità di conoscenza e sapere al fine di migliorare me stesso, nelle responsabilità da assumere, ovviamente sempre con i piedi a terra, certo che ad ogni risultato acquisito si può con umiltà migliorare”.
Il ruolo di primo cittadino comporta il contatto costante con i cittadini del Comune che si è chiamati ad amministrare, ed Eléna lo sa bene. “Inoltre, per me è importante avere sempre presente la coscienza della presenza nel fatto, attraverso il dialogo diretto. I social, le e-mail, insomma il virtuale, non riescono ad essere esaustivi – spiega -. Viso a viso, nei tempi per ogni argomento, è il modo migliore per mettere in comune la conoscenza reciproca e trovare soluzioni. È la vera democrazia, quella tra le Persone, sempre con rispetto. È ciò che mi auguro ed auguro ad ogni cittadino, un obiettivo da raggiungere con il Consiglio e i collaboratori. Devo ringraziare per questi preziosi momenti, in cui si cresce insieme e si aiuta a crescere insieme la comunità e il territorio. A Fuipiano -aggiunge – ho trovato tanti amici e la possibilità di rendermi utile. E qui il Sole resta più a lungo!”.
Il lavoro di squadra è importante e Luigi, che in passato ha fatto il trequartista sui campi di calcio, lo sa bene. “Credo fermamente nell’organizzazione e nell’attribuzione dei compiti per raggiungere ogni obiettivo. Solo così un team può avviare un ricambio generazionale, chi subentra è preparato a prendere maggiori responsabilità nei ruoli e nelle competenze”. Non solo il pallone e la politica, ma anche tanti interessi diversi coltivati nel corso degli anni. “Ho fatto parte di un complesso musicale e vocale negli anni Sessanta, suonavo la chitarra ritmica e cantavo. Amo anche la montagna. Scrivo da sempre poesie, racconti, favole, testi musicali per la prima infanzia: la Valle Imagna raccoglie insieme prosa e poesia, in ogni prospettiva. Ho pubblicato vari libri di racconti, poesie, testi teatrali, con diverse case editrici e ho vinto alcuni premi letterari. MI piace leggere, soprattutto saggistica e libri di critici d’arte varia”.
Tante attività diverse, ma quando serve una pausa il luogo è uno solo. “La famiglia è l’ambiente sereno in cui mi rifugio. Ci scambiamo le esperienze, ci consigliamo, decidiamo, perché c’è sincerità. Ognuno porta possibilmente il meglio di sé. Siamo in quattro, ma poi ci sono i nipoti, i parenti stretti. Insomma, tante persone che dialogando cercano ogni giorno di crescere e di rendersi reciprocamente l’esistenza serena. La vita succede. Bisogna affrontarla. Insieme è meno difficoltosa nei momenti impegnativi e più bella in quelli felici”.