Sant’Antonio Abate, feste e tradizioni nelle nostre valli

In diversi paesi delle nostre valli la devozione per Sant'Antonio è ancora molto forte. Al via le feste a Brancilione di Corna Imagna, Berbenno, Val Brembilla e Olmo al Brembo.
15 Gennaio 2020

In passato l’inizio del Carnevale era il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate. La devozione per il santo eremita del deserto, vissuto in Egitto tra il 250 e il 356, è ancora molto sentita nelle nostre valli Bergamasche.

Essendo celebrato verso la fine dell’inverno e alle porte della primavera, forse per questo motivo è particolarmente amato e invocato. È protettore dei lavori dei campi, degli animali e contro le malattie contagiose, come l’herpes zoster, popolarmente noto come «fuoco di Sant’Antonio», ma anche per ritrovare oggetti smarriti e, un tempo, dalle ragazze in cerca di marito.

Un tempo venivano portati in chiesa per la rituale benedizione anche il sale per la polenta o per le bestie, il mangime delle galline, gli attrezzi da lavoro e molto altro ancora. Si possono notare ancora oggi sul muro di vecchie cascine o nelle stalle, immagini del Santo: segnale di una devozione molto forte e diffusa. Intorno alla sua figura si sono consolidate delle tradizioni molto care alla gente, come la benedizione di animali, veicoli, macchine agricole e la vendita dei panini benedetti e delle castagne affumicate, note come biligòcc.

 

In Valle Imagna sono note le feste di Berbenno e di Brancilione (frazione di Corna Imagna). Anche in Valle Brembana sono numerose le chiese dedicate al Santo, come la parrocchiale di Olmo al Brembo e la chiesa nella località Sant’Antonio Abbandonato in Val Brembilla, dove vengono organizzati diversi momenti di festa e devozione. Il 17 gennaio in diversi altri paesi (come Scalvino di Lenna o Piazzatorre, ad esempio) vengono celebrate messe in onore di Sant’Antonio Abate.

I PROGRAMMI

A Olmo al Brembo questa settimana c’è la Messa tutti i giorni alle 17 e giovedì, alle 20,30 un momento di preghiera delle Unità Pastorali della zona. Venerdì, giorno del Santo Patrono, la Messa alle 18,30 sarà celebrata dal parroco don Denis Castelli e da tutti i sacerdoti delle parrocchie della zona e gli ex parroci di Olmo al Brembo. Sabato 18, alle 21, nella sala polivalente vicino alla chiesa, ci sarà la commedia dialettale “Stöf, poarèc e sfigac” della compagnia teatrale di San Pietro d’Orzio. Domenica 19 la Messa solenne alle 10,30, presieduta da Padre Lino Pedercini e animata dalla corale di Paladina. Al termine della celebrazione si benediranno i panini e il sale. A seguire l’aperitivo nella sala polivalente. Nel pomeriggio, alle 14,30, la benedizione delle automobili e alle 16 degli animali. La sera alle 19: cena e tombola animata dagli adolescenti.

A Sant’Antonio Abbandonato di Val Brembilla, invece, venerdì 17 gennaio ci sarà la Messa alle 10 e sabato la benedizione degli animali alle 15. Domenica la Messa solenne alle 10,30 presieduta dal parroco don Cesare Micheletti e animata dalla Schola Cantorum, poi la processione alle 15 presieduta da Monsignor Alessandro Solari e accompagnata dalle note della banda di Santa Brigida. Alle 20 il tradizionale incanto in oratorio. Allestita pesca di beneficenza.

 

A Brancilione di Corna Imagna la festa si apre venerdì 17 gennaio con messa nella chiesetta della frazione alle ore 20.00. Sabato 18 ore 10.30 messa a Brancilione, ore 16.00 messa a Fuipiano con benedizione auto, ore 18.00 messa a Corna Imagna con benedizione auto. In oratorio a Locatello ore 19.00 cena (posti garantiti se prenotati entro mercoledì 15 chiamando i numeri 347.9797182 o 3495973817). Sempre in oratorio ore 21.00 tradizionale tombolone con servizio bar. Domenica 19 gennaio ore 7.30 messa a Locatello e benedizione auto, ore 9.00 messa a Corna Imagna, ore 10.30 messa a Brancilione con benedizione animali e automezzi (tipico nella piccola frazione l’assalto di camion e tir da tutta la bergamasca). Ore 15.00 vespro e processione con la banda. Benedizione dei fedeli e del sale per gli animali. A seguire rinfresco e giochi in contrada, a Brancilione.

A Berbenno venerdì 17 gennaio ore 10.30 messa con i sacerdoti della valle. A seguire pranzo con gli anziani della comunità. Ore 20.30 preghiera del fuoco e grande falò. Sabato ore 16.00 benedizione degli animali domestici o da allevamento. Ore 19.30 cena della Comunità Parrocchiale. Domenica 19 ore 11.00 Santa Messa solenne e benedizione veicoli, auto, moto, bici, trattori. Ore 15.00 processione accompagnata dal gruppo “Berghem baget” e vespri solenni. Al termine vin brulè, the, cioccolata e frittelle calde per tutti.

 

 

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