S.Pellegrino, meno cemento per l’area Paradiso mentre il Parco della Vetta si amplia

In seguito alla permuta di aree fra il Comune e la società di acque Sanpellegirno spa, il Comune ha acquisito quasi 63mila mq di nuove aree destinate al turismo, mentre al Paradiso si salvaguarda la geologia.
2 Aprile 2020

Novità e conferme per il Parco della Vetta e la località Paradiso di San Pellegrino Terme. Durante il Consiglio comunale tenutosi martedì 31 marzo in videoconferenza, l'Amministrazione ha dato il via libera alla permuta di aree fra il Comune e la società di acque Sanpellegrino spa: il Comune ha acquisito così dalla multinazionale quasi 63 mila metri quadrati di nuove aree – destinate al turismo – mentre in cambio ha ceduto alla multinazionale 35mila metri quadri nella zona del Paradiso, nelle vicinanze della quale sgorgano le sorgenti dell'acqua.

Lo scambio delle aree fa riferimento ad un accordo per lo sviluppo di San Pellegrino, stipulato nel 2007: allora, il gruppo Percassi avrebbe dovuto realizzare un centro residenziale-turistico nell'area Paradiso e riaprire l'ex albergo Vetta. La Sanpellegrino, già ai tempi, sollevò delle perplessità – come ha spiegato il sindaco Vittorio Milesi – per la vicinanza alle sorgenti della sua acqua e chiese dunque particolare attenzione, richiesta che venne mantenuta anche con le successive operazioni.

Il gruppo Percassi, poi, abbandonò il progetto sampellegrinese. L'ex albergo Vetta ora è stato acquistato dal gruppo Zani di Dossena, mentre per l'area del Paradiso il Comune ha scelto di salvaguardarne la conformazione dal punto di vista geologico, limitando l'edificabilità a 4.500 metri quadrati dove sorgerà un'iniziativa pubblica, probabilmente di carattere sociale o sanitario, e ridimensionando l'intervento alla strada di accesso.

Nelle superfici cedute dalla Sanpellegrino, fra cui compare anche il parcheggio sotto il piazzale del Casinò – il Comune ha intenzione di realizzare il primo lotto del parco turistico della Vetta, oltre che un'area a monte della stazione di arrivo della funicolare inizialmente destinata agli alloggi e dove invece l'Amministrazione ha intenzione di ampliare la sua opera. Il progetto della grande area turistica prevede un grande spazio verde attrezzato per tutti i visitatori, con percorsi pedonali realizzati con trattamento fotoluminescente superficiale che andrà a sfruttare la luce solare per sostituire i lampioni e maxi scivoli, spazi e un anfiteatro per ospitare gli eventi.

(Fonte: L'Eco di Bergamo)

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