Nella prima serata di giovedì 15 maggio a San Pellegrino Terme, lungo la strada che porta in località Vetta, un camionista della compagnia di arredi “QFort” (che trasporta al suo interno bobine di ferro molto pesanti) che si stava dirigendo verso Milano a bordo di un tir, affidandosi al navigatore, si è ritrovato sulle strette strade di Frasnito, finendo per incastrarsi. Con la strada occupata dal mezzo, da ieri sera sono bloccate sei frazioni: Frasnito, Falecchio, Botta, Aplecchio, Vetta e Sussia.
Sul posto, intervenuti i Vigili del fuoco di Zogno e i Carabinieri di San Giovanni Bianco che hanno aiutato, passo dopo passo, il camionista a manovrare il mezzo per poter ritornare nel centro abitato sanpellegrinese. Nel frattempo, è stata contattata anche l’Amministrazione Comunale del paese, in particolare il vicesindaco Vittorio Milesi.
Intorno ore 21.10 di ieri, il camion, dopo svariate manovre e seguendo le indicazioni dei Vigili del Fuoco, è riuscito ad invertire il senso di marcia riuscendo a percorrere pochi tratti della strada per poi rompersi. Purtroppo la situazione è peggiorata nella notte, dove, ad un tornate di Via Ripa, il mezzo si è bloccato e si è spento il motore. Durante questo percorso, e le numerose manovre, purtroppo il camion ha distrutto un muro che si trovava lungo la carreggiata ed ha forato ben 2 ruote.
A quel punto, i Vigili del fuoco e i Carabinieri hanno cercato di far passare lungo la strada i veicoli più piccoli e poi quelli più grandi per permettergli di poter raggiungere San Pellegrino Terme in tutta sicurezza.
Nella mattinata di oggi, venerdì 16 maggio, sul posto sono arrivati nuovamente i Carabinieri accompagnati dalla polizia locale di San Pellegrino Terme per cercare di migliorare la situazione. Intorno alle ore 10, la carreggiata è stata riaperta a senso unico alternato, mentre la strada è stata riaperta completamente alle ore 21.
Ultime Notizie
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Ancor prima di leggere la notizia, dal titolo ho capito che ci si fida troppo spesso del navigatore.
Ieri ho letto sempre di un tir con problemi di guida in alta Val Brembana con tanto di foto intraversato sempre in una curva stretta, dovendo essere assistito per continuare il suo viaggio.
La tecnologia sarà anche comoda, ma. essere anche un pò più attenti, non si metterebbe a disagio i soccorritori, gli abitanti delle valli che non hanno alternative nelle strade. per spostarsi .
Vivendo in Umbria , è successo quando esistono piccole frazioni di campagna con stessi nomi di città che si trovano su arterie più grandi .