“Sconcertante e vergognoso”: così era stato definito in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di San Pellegrino Terme il comunicato stampa inviato dal sindacato ANAAO ASSOMED di ASST Papa Giovanni XXIII, nella persona di Anna Paola Callegaro, segretario aziendale. La missiva si presentava come una dura risposta alle richieste dei sindaci della Valle Brembana in merito alla situazione e al futuro dell'Ospedale di San Giovanni Bianco, a cui hanno in seguito replicato alcuni esponenti delle amministrazioni locali e non.
Alle repliche del deputato leghista Daniele Belotti e di PD Bergamo, si aggiungono anche le osservazioni di Gianbattista Brioschi, Presidente del Distretto di Bergamo afferente all'Asst HPG23, e Patrizio Musitelli, Presidente dell'Assemblea Sindaci ambito Valle Brembana.
“Si premette – si legge nel comunicato stampa – che l'opinione del sindacato è lecita, ma rimane un'opinione che a nostro avviso considera solo il punto di vista di una parte dei medici e non sufficientemente in considerazione i bisogni reali dei residenti. Non è nostro interesse entrare in polemica ma lavorare seriamente per il territorio delle due Valli”.
“Il 7 ottobre in assemblea di ambito abbiamo avuto modo di esprimere tutte le nostre richieste in merito al presidio Ospedaliero di San Giovanni Bianco alla Dg Stasi dell'HPG23 che era presente con il suo staff all'assemblea, accettando il confronto con i Sindaci – prosegue il comunicato – A conclusione dell'assemblea si è concordato di costituire un gruppo di lavoro con cui affrontare, discutere e programmare al meglio i servizi e la piena funzionalità della struttura ospedaliera”.
A conclusione, “Questo è il percorso che sia come Distretto che come ambito, in accordo con il HPG23, ci siamo fissati e sul quale lavoreremo. Nel rispetto delle opinioni altrui rivendichiamo comunque il nostro ruolo di rappresentanza per portare ai tavoli istituzionali e politici il tema dei servizi ospedalieri nelle aree svantaggiate e di montagna e l'importanza (come dimostrato dall'emergenza Covid) del presidio ospedaliero di San Giovanni Bianco”.