Sant’Omobono, nuovi spazi per i servizi sociali nel Presidio socio-sanitario: sabato l’inaugurazione

Diversi spazi inutilizzati nel Presidio socio sanitario territoriale di S.Omobono Terme (ex distretto Asl) troveranno finalmente una loro destinazione grazie all'intervento dell'Azienda Speciale Consortile Imagna-Villa.
18 Aprile 2018

Diversi spazi inutilizzati nel Presidio socio sanitario territoriale di S.Omobono Terme (ex distretto Asl) troveranno finalmente una loro destinazione grazie all'intervento dell'Azienda Speciale Consortile Valle Imagna-Villa d'Almè, che dopo circa un anno di trattative è riuscita ad ottenere dall'ASST Papa Giovanni XXIII (proprietaria della struttura) tre uffici e una sala riunioni che verranno utilizzati per attività di carattere sociale e comunitario. L'inaugurazione sabato 21 aprile, ore 10, presso il Presidio in via Vanoncini 20 a Sant’Omobono Terme.

“Abbiamo messo in campo diversi tentativi per dare uno scopo agli spazi inattivi all'interno del Presidio – spiega Zaccheo Moscheni, Presidente dell'Assemblea dei Sindaci del Distretto di Bergamo, il trait d'union fra la ASC e ASST Papa Giovanni XXII – ma nessuno ha portato ai risultati sperati. Poi, dal momento che a fine 2017  la gestione dei servizi sociali per la Valle Imagna è passata dalla Comunità Montana all'Azienda Speciale Consortile Imagna-Villa, si è deciso di provare ad affidare a quest'ultima la gestione di alcuni locali vuoti. Dopo circa un anno di mediazione il risultato è stato raggiunto”

Il tutto a costo zero: l'ASST Papa Giovanni XXIII ha messo a disposizione gli spazi in comodato d'uso gratuito, mentre le utenze saranno a carico dell'ASC Imagna-Villa.

Due uffici saranno destinati al Reddito di Inclusione (REI), dove ci sarà del personale dedicato all'ascolto e all'accompagnamento delle persone che ne faranno richiesta e a cui verrà elaborato un personale progetto di reinserimento sociale e lavorativo. Un ulteriore spazio sarà invece dedicato al coordinamento degli assistenti sociali: tutti i professionisti che svolgono la loro attività assistenziale nei diversi comuni della valle si potranno incontrare periodicamente per confrontarsi su attività, novità e progetti. E ci sarà anche uno sportello di ascolto per i cittadini della Valle Imagna.

Un bel passo in avanti, come spiega il presidente dell'Azienda Speciale Consortile, Giacomo Invernizzi: “Quando il servizio sociale era in carico alla Comunità Montana Valle Imagna  gli assistenti ricevevano prevalentemente su appuntamento. In questi nuovi spazi, invece, ci sarà una maggiora accessibilità per tutti con orari di apertura al pubblico”. 

Infine un ulteriore spazio – una sala riunioni – sarà dedicato direttamente alla comunità. “Al suo interno – spiega Zaccheo Moscheni si svolgeranno incontri su progetti di tutela minori e genitorialità dove famiglie, volontari e operatori si incontreranno per sviluppare iniziative come corsi di formazione e attività di informazione”.

“Importante la vicinanza con la ASST Papa Giovanni  XXIII – spiega Invernizzi –, collaborazione che permetterà di creare importanti sinergie fra servizio sociale e socio sanitario sul territorio della Valle Imagna. Con l'idea che, nell'ambito socio sanitario, possano tornare servizi che una volta c'erano e oggi non ci sono più. Negli anni diversi ambulatori sono stati chiusi. Con questo intervento l'Azienda Speciale Consortile Imagna-Villa potenzia i suoi servizi sociali e li rende maggiormente accessibili agli abitanti della valle”.

(COMUNICATO STAMPA)

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