Nuovi sistemi di sicurezza stradale e semafori a chiamata in centro approvati nel corso dell'ultima seduta consiliare del Comune di Sant'Omobono Terme, grazie ad una variazione di bilancio che vedrà lo stanziamento di 40 mila euro. Ma non solo: l'attenzione della giunta si è posata anche sul contributi di 500 mila euro annuo destinato ai Comuni nati da fusione, ridotti a 300 mila euro nel 2019 ed il cui taglio nel corso del 2020 è stato recentemente scongiurato.
“Si inizierà a mettere in sicurezza gli attraversamenti della strada principale, in via Vittorio Veneto, in prossimità del municipio con un semaforo a chiamata, per poi intervenire anche sulle vie Antonio Locatelli e Alle Fonti” ha affermato l'assessore e vicesindaco di Sant'Omobono Terme Demis Todeschini, in merito alla questione sulla sicurezza stradale.
Per quanto riguarda i fondi, invece, il vicesindaco ha aggiunto: “È stato difficile coprire la mancanza dei 200 mila euro, quindi sapere di poter contato ancora sul contributo totale di 500 mila euro non può che rendere felici noi amministratore, ma anche i nostri concittadini. Ringraziamo tutti i parlamentari bergamaschi per l'impegno che hanno profuso nel sostenere questa battaglia”.
In conclusione, il Consiglio ha approvato una convenzione per la gestione associata della segreteria fra quattro Comuni della bergamasca: Sant'Omobono Terme e Almenno San Salvatore in Valle Imagna, Val Brembilla per la Valle Brembana e Bottanuco, con il segretario Santo Russo.
(Fonte: L'Eco di Bergamo)