Slot Machine, una piaga anche in Valle Brembana e Valle Imagna: spesi oltre 45 milioni nel 2016

La piaga delle slot machine continua a dilagare in tutta Italia, e pure nelle nostre valli il fenomeno del gioco d'azzardo presenta un conto salatissimo: nel 2016 spesi oltre 45 milioni di euro
20 Dicembre 2017

La piaga delle slot machine continua a dilagare in tutta Italia, e pure nelle nostre valli il fenomeno del gioco d'azzardo presenta un conto salatissimo: nel 2016 sono finiti nelle “macchine mangiasoldi” qualcosa come 25 milioni e 910 mila euro in Valle Brembana e 20 milioni e 578 mila euro in Valle Imagna. 

Numeri che fanno davvero un certo effetto, e che abbiamo reperito grazie al database online de L'Italia delle Slot, disponibile dal 16 dicembre, risultato di un'inchiesta realizzata dai quotidiani locali del Gruppo Gedi, di Visual Lab e di Dataninja. I dati sono disponibili Comune per Comune di tutta Italia. Nel caso delle nostre due valli, si può tranquillamente andare a scoprire i dati del piccolo Brumano, dove non c'è alcuna slot machine e quindi nessuna giocata, o quelli del più popoloso Zogno, che registra un dato di giocate pro-capite pari a 758 euro l'anno (e non è uno dei peggiori: anzi). 

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Classifica Valle Brembana

Progetto senza titolo 1 - La Voce delle Valli

Fra i 37 comuni della Valle Brembana (abbiamo considerato tutti i paesi facenti parte della Comunità Montana) il peggiore risulta Lenna, 601 abitanti, con giocate pro-capite pari a 2.203,60 euro nel 2016 e 1,32 milioni di euro complessivi a fronte di un reddito pro-capite di 18.394 euro. Un dato che non stupisce, se si pensa che il piccolo paese brembano presenta anche il secondo maggior numero di apparecchi (11) ogni 1000 abitanti: 18,3. Un dato doppio rispetto alla media della Provincia di Bergamo, pari a 1.115 euro nel 2016 (era 1.091 € nel 2015). Sopra la media della provincia altri tre comuni in Valle Brembana: Isola di Fondra (1.650 €), Piazzatorre (1.148 €) e Santa Brigida (1.147€).

Il Comune brembano più virtuoso? Il migliore è il Comune di Bracca con 170,20 € di giocate pro-capite, seguito da Cornalba (187,50 €) e Ubiale Clanezzo (189,90 €). (In realtà stando ai dati de L'Italia dello Slot il Comune migliore sarebbe Carona, con una spesa di soli 3,20 euro pro-capite, ma il dato non è verificabile poiché risultano 0 slot machine in paese). Tutti con un voto per la virtuosità pari a 5/5.

Tanti i paesi, soprattutto in Alta Val Brembana, senza apparecchi da gioco al 2016: Averara, Blello, Camerata Cornello, Cassiglio, Cusio, Dossena, Mezzoldo, Ornica, Piazzolo, Roncobello, Valleve, Valnegra, Valtorta, Vedeseta.

Classifica Valle Imagna

Progetto senza titolo 2 - La Voce delle Valli

In Valle Imagna siamo andati ad individuare i dati di tutti i 15 Comuni della Comunità Montana, e il primato (purtroppo negativo) va ad Almenno San Salvatore, 5710 abitanti, che nel 2016 ha registrato giocate pro-capite per 1.377,50 euro per un totale di 7,87 milioni di euro complessivi. Anche in questo caso il dato è facilmente verificabile: nel paese valdimagnino c'è il più alto numero di apparecchi da gioco di tutta la valle: 58, pari a 10,2 ogni 1000 abitanti (in pratica 1 slot machine ogni 100 abitanti). Male anche Sant'Omobono Terme (1.294,70 €) e Strozza (855,70 €)

I comuni più virtuosi: Locatello con solo 86,60 euro giocati pro-capite in tutto il 2016 e Rota d'Imagna con 153,30 euro pro-capite. Anche in Valle Imagna alcuni paesi, al 2016, non hanno macchine mangiasoldi: Bedulita, Brumano, Costa Imagna, Fuipiano Imagna e Roncola.

2016 e 2015 a confronto

Rispetto al 2015, il trend è leggermente in calo in Valle Brembana. Molto bene Carona (-73,90 %), Foppolo (-60,70 %) Bracca (-45,10 %) e San Pellegrino Terme (-42,10 %), ma non mancano casi di crescita importante come Algua (+52,60 %), Serina (+12,90 %), Oltre il Colle (+11,40 %) e Santa Brigida (+11,20 %).

Piuttosto stabile (ma con tendenza ad incrementare), invece, la situazione in Valle Imagna, con significativi decrementi solo a Palazzago (-19,90%) e incrementi importanti a Rota d'Imagna (+65,10% , ma che resta però fra i più virtuosi), Corna Imagna ( + 19,90%) e Sant'Omobono Terme (+16,60%).

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