Solo tre parti nel 2025, chiude il punto nascite al Policlinico di Ponte San Pietro

Di contraltare, sono stati potenziati gli altri servizi con un significativo aumento delle prestazioni, sia ambulatoriali che di ricovero
18 Maggio 2025

Il punto nascite del Policlinico di Ponte San Pietro chiuderà definitivamente nei prossimo giorni. Giovedì 15 maggio ha avuto luogo un incontro tra ATS Bergamo, IOB -Gruppo San Donato-, i Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale Isola Bergamasca e bassa Val S. Martino, l’ASST Bergamo Ovest.

A fronte di un’ipotesi di sospensione dell’attività del punto nascita (sono stati solo 3 i parti, finora, nel 2025), da oltre un anno la collaborazione tra ATS, IOB, ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Ovest e AREU, ha consentito di mettere in pratica delle procedure per garantire il maggior grado di sicurezza nella gestione delle necessità delle donne in gravidanza.

Parallelamente e in un’ottica di Sistema, l’ASST Bergamo Ovest ha potenziato la propria offerta per supportare il percorso nascita, coinvolgendo i consultori i primis e tutte le Strutture della sua Rete Territoriale. I Servizi Sociali dei Comuni, nell’ambito delle proprie competenze, hanno contribuito ad intercettare precocemente ed informare determinate fasce di popolazione sui punti nascita disponibili in provincia.

A fronte di questa situazione, parte di un trend in progressiva diminuzione da diversi anni, ATS Bergamo ha concordato da tempo col Policlinico San Pietro e in accordo con i Sindaci dell’Ambito Isola Bergamasca, attività compensative consistenti nell’erogazione di un maggior numero delle prestazioni più utili per i cittadini del territorio, che vadano nella direzione di potenziare il Policlinico di Ponte San Pietro.

Si è così determinato un significativo aumento delle prestazioni, sia ambulatoriali che di ricovero, nella Struttura di Ponte San Pietro, più prossima al domicilio dei cittadini dell’Isola:

nascite ponte - La Voce delle Valli

Le parti presenti all’incontro hanno confermato questa modalità operativa anche per il 2025. Massimo Giupponi, Direttore Generale Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo: “ATS Bergamo, in raccordo con Regione Lombardia e in sinergia con il territorio e gli attori coinvolti, ha messo in atto le misure necessarie per assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza, a supporto dei cittadini bergamaschi e del loro diritto di accesso alle prestazioni Sanitarie, Sociosanitarie e Assistenziali. Nello specifico, i maggiori volumi concordati da un lato e l’ampliamento dell’offerta sul percorso nascita dall’altro vanno in questa direzione, in un’ottica di gestione ottimale delle attività del Sistema Sociosanitario Lombardo”.

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