Un paese intero nel presepe vivente: a Ornica torna l’antica tradizione

Torna ad Ornica il Presepe Vivente, in programma il 26 dicembre a cui tutti gli abitanti, originari e immigrati, partecipano volontaristicamente come figuranti o organizzatori
3 Dicembre 2019

Torna ad Ornica il Presepe Vivente, in programma il 26 dicembre dalle ore 13,30 fino alle ore 17/18.00 nei vicoli, piazzette medievali, cortili, interni di case e cantine dell'intero paese e frazioni del borgo alpestre di Ornica. “L'auspicio – fanno sapere gli organizzatori – è di proporre a tutti i residenti brembani e ai turisti presenti in Valle nella settimana natalizia una coinvolgente e spirituale occasione di intrattenimento e ri-scoperta delle tradizioni e della vita antica (ma in parte ancora vitali) di un caratteristico borgo alpestre delle Orobie Bergamasche.”.

Per l'occasione sarà accessibile (ingresso gratuito) la sala dell'Eco-Museo di Ornica, che oltre ad oggetti di cultura mestieri tradizioni locali, accoglie ed espone le 31 tele dedicate al ciclo della Natività, donate nel 2014 alla Comunità ornichese dal pittore Franco Travi (originario di Casirate d'Adda, con atelier in Bergamo nel borgo storico di Pignolo) a seguito di una sua visita nel 2013 come semplice spettatore del Presepe Vivente, durante la quale,  entusiasticamente colpito e folgorato, prese la decisione di dipingere (e poi donare) un intero ciclo pittorico sulla Natività. (in riferimento al pittore vedi anche: www.francotraviarte.it).

Tutti gli abitanti, originari e immigrati partecipano volontaristicamente come figuranti o organizzatori (allestimento, preparativi, comunicazione, vendita biglietti lotteria, offerta premi) al Presepe Vivente del 26 dicembre. “Il paese – aggiungono gli organizzatori – come molti altre piccoli borghi dell'alta valle Brembana  ha subito, e continua a subire, nel corso degli ultimi 20 anni un costante spopolamento, con il venir meno o la riduzione dei principali servizi pubblici (chiusura della scuola elementare, riduzione giorni di apertura ufficio postale, assenza di sportello bancario e asilo, soli due giorni di presenza del servizio medico); i bambini in età dai 3 ai 15 anni sono 5 o 6, i residenti ufficiali meno di 140, effettivi non più di 60, forte pendolarismo lavorativo quotidiano o settimanale verso il fondo valle, la città, o  milanese”.

In Ornica è presente dal 2009 l'Albergo Diffuso, gestito da una Cooperativa di Donne, che offre ospitalità in varie forme (B&B, appartamenti, baite, accoglienza agrituristica scolastica) promuovendo la valorizzazione e l'utilizzo di baite e appartamenti del paese non più abitati, ma restaurati e accoglienti. (vedi: www.albergodiffusoornica.it/).

IL PROGRAMMA

Programma, 26 dicembre dalle 13.30: I 140 abitanti del paese (insieme ai loro animali domestici!) nella giornata di Santo Stefano vestiranno i panni degli antichi personaggi evangelici e dei faticosi mestieri – alcuni tutt'ora praticati – chiodaroli, pastori, falegnami, intagliatori, tessitrici, carbonai, marangoni, impagliatori … dell'alta valle Brembana per dar vita ad un semplice ma suggestivo ed emozionante Presepe Vivente tra i vicoli e le piazzette medievali del borgo alpestre incastonato tra i torrenti Inferno e Salmurano.

Le melodie della piva bergamasca (baghèt) accompagneranno i visitatori tra le pittoresche scenografie, che si concluderanno con la processione delle comparse all'interno della chiesa Parrocchiale di Ornica. Profumi di paglia, fieno, cera, sapone, lana cardata, ginestre, ferro arroventato, castagne, lisciva, legni resinosi e ginepri, mele, formaggio, miele e vin caldo vi guideranno nel percorso.

Per gli amanti della Fede e delle tradizioni presepiali: un pomeriggio di intensa spiritualità. Per gli amanti dell'arte: l'occasione per ammirare da vicino, nel coro della Parrocchiale di S. Ambrogio Vescovo, le preziose tavole del Polittico della scuola di Cima da Conegliano (1501) e nell'antica abside i preziosi affreschi di Angelo Baschenis (1498). Per i freddolosi: il modo migliore per scaldare il cuore col sentimento e qualche sorso … di vin brulè;  ed infine per i più golosi e fortunati: l'occasione per conquistare i gustosi premi della lotteria (oltre ai cesti alimentari: 1° premio week end per 2 persone in capitale europea). 

A corollario, nella mattinata del 26 dalle ore 10: visita culturale del Santuario della Madonna del Frassino e del borgo storico, nell'ambito della rassegna FIOCCHI D'ARTE. NATALE NELLE TERRE DEI BASCHENIS. Adulti contributo di 5 euro. Al termine di ogni visita degustazione di tisana e succo di mela caldo. Gratuito bambini e ragazzi fino a 14 anni. Info: tel. 348 1842781 – [email protected]

(Foto: Credits Mario Fois, Claudio e Gino Galizzi, Comune si Ornica)

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