Un pulmino-laboratorio per cercare i tumori: “Lo proporremo all’ospedale di San Giovanni Bianco”

Il prototipo del furgone-laboratorio è nato per rendere possibili le analisi dei tessuti sospetti di tumore provenienti da biopsie, interventi chirurgici, screening. Nel giro di qualche mese sarà disponibile anche per i piccoli ospedali bergamaschi, come quello di San Giovanni Bianco.
17 Giugno 2025

Mercoledì 11 giugno, alla Milestone di Valbrembo, è stato presentato il prototipo del furgone-laboratorio “Wiki-freeze” nato per rendere possibili le analisi dei tessuti sospetti di tumore sia provenienti da biopsie, sia per interventi chirurgici, sia provenienti da screening. Il pulmino ospita un laboratorio che, in soli sette minuti, parte dal campione di tessuto e lo prepara perfettamente sul vetrino che l’anatomo-patologo dovrà analizzare. Non soltanto, il furgone ospita anche la telecamera ad alta risoluzione che invierà l’immagine del vetrino dove il patologo la analizzerà, anche molto lontano, anche in altri continenti. L’innovazione darà la possibilità a piccoli ospedali privi del laboratorio adatto di effettuare interventi chirurgici su tumori, di effettuare biopsie, ma anche operazioni di screening.

Il prototipo è stato presentato dal presidente di Milestone, Franco Visinoni, 86 anni e “chief dreamer” dell’azienda, da Vanessa Visinoni, vicepresidente, e da Paolo Martinello, responsabile del progetto. L’azienda è nata nel 1988 e conta 160 dipendenti (158 bergamaschi, quasi tutti tecnici dell’Esperia, del Paleocapa) e si è affermata nel campo delle analisi chimiche e biochimiche al punto che anche Nasa ed Apple utilizzano per verificare la purezza dei materiali le apparecchiature di Milestone. Il pulmino ora è partito per la Germania dovrà verrà messo alla prova per un periodo di tre mesi. Poi tornerà in Italia per la definitiva messa a punto.

Un pulmino che porta in giro per la provincia la possibilità di una vita nuova. Un pulmino che è un laboratorio mobile in grado di preparare i campioni di tessuti umani di biopsie o tratti da interventi chirurgici e di mandarli in pochi minuti a un anatomo-patologo che lavora lontano per sapere immediatamente la condizione delle cellule, se sono sane, se sono malate, se sono normali o tumorali. Un semplice pulmino Sprinter attrezzato con apparecchiature d’avanguardia che porrà anche i piccoli ospedali (che un laboratorio preanalitico e un anatomo-patologo non ce l’hanno), di potere intervenire sui casi di tumore in via chirurgica potendo dare delle risposte in tempi brevissimi. Di fare screening e biopsie.

Fino a oggi è una cosa impossibile, ma nel giro di qualche mese questa possibilità sarà concreta anche per i piccoli ospedali bergamaschi, come quello di San Giovanni Bianco e di Piario. L’unità mobile è stata illustrata mercoledì 11 giugno in una conferenza stampa alla Milestone di Valbrembo, azienda bergamasca che da anni è leader nel settore dell’analisi chimica e biochimica nonché nella preanalitica. Ha detto il presidente, Franco Visinoni, “chief dreamer” (sognatore capo) dell’azienda: “La nostra società è nata con l’intento di aiutare i pazienti, per questo abbiamo cominciato negli anni Novanta a produrre apparecchiature a microonde in grado di abbreviare di molto i tempi di processazione dei tessuti che devono venire analizzati a caccia di irregolarità, di cellule tumorali. Abbiamo avuto un buon successo, vendiamo in tutto il mondo. È assurdo che per sapere il risultato di una biopsia si debba attendere un mese. Con i nostri apparecchi la processazione avviene in pochi minuti e il patologo ha a disposizione dei tessuti conservati perfettamente da osservare con il microscopio. Non soltanto abbiamo abbreviato i tempi, ma garantito una migliore conservazione dei campioni e integrità delle cellule, importante per consentire una buona diagnosi”.

La vice-presidente, Vanessa Visinoni, ha sottolineato l’importanza di questa ultima novità: “Portare il laboratorio montato su un pulmino alle realtà che non possono permettersi di averne uno stabile, né di avere un anatomo patologo in ospedale, potrebbe portare a una “democratizzazione” della medicina, che si muove verso si trovano i pazienti. Il prototipo di questo furgone è pronto ed è stato testato, ora andrà in Germania per venire utilizzato in prova, poi inizierà la produzione. Sarà la possibilità di compiere una piccola rivoluzione, tanti piccoli ospedali o ambulatori potranno effettuare interventi chirurgici, biopsie e screening che oggi non possono fare”.

Paolo Martinello, responsabile del progetto “pulmino” (Wiki freezer), alla domanda “Quanti pensate di produrne in un anno?” ha risposto che si tratta di una proposta che non ha un ritorno programmato, anche se la speranza è che in molti capiscano la sua importanza e che arrivino tante richieste, non soltanto in Italia. Da settimana prossima il prototipo sarà in funzione in Germania. Curiosità: la Milestone ha sede a Sorisole e a Valbrembo e uffici in tutto il mondo. I dipendenti sono 160, di cui 158 bergamaschi, per lo più che hanno studiato all’Esperia. Gli altri due vengono da Monza e da Torino.

milestone 2jpeg - La Voce delle Valli

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