“Urla dalle Foibe”: all’Ideal di Cepino uno spettacolo teatrale per ricordare le vittime

Al cineteatro Ideal di Cepino un momento di memoria in ricordo di una triste pagina del passato spesso dimenticata: le Foibe.
16 Febbraio 2023

Sabato 18 febbraio al cineteatro Ideal di Cepino, a Sant’Omobono Terme, la Commissione Biblioteca e l’Assessorato alla Cultura del Comune di S. Omobono Terme sono lieti di dare vita ad un momento di memoria in ricordo di una triste pagina del passato spesso dimenticata: le Foibe.

Alle ore 20.30 inizierà la commemorazione di tale evento storico grazie allo spettacolo teatrale dal titolo “Urla dalle Foibe”, interpretato da Lisa Ferrari. Un momento di ricordo verso pagine di storia che spesso vengono ignorate proprio perché raramente scritte e raccontate. Un eccidio di migliaia di persone dimenticato nel silenzio, che in questa occasione si vuole portare a conoscenza o a memoria di tutti, come una delle tristi e tragiche vicende storiche che hanno intaccato il nostro passato.

Con questo spettacolo si desidera diffondere la testimonianza di chi racconta quello che ha vissuto in prima persona, sia come sopravvissuto, sia come figlia di uno scomparso ( testimonianze tratte dal libro di Guido Rumici:“Infoibati (1943-1945) i nomi, i luoghi, i testimoni, i documenti). Verrà ricostruito, con immagini proiettate, quel periodo drammatico che ci deve fare riflettere e non poco, commemorando le innumerevoli vittime delle foibe e le migliaia di esuli della fine della seconda guerra mondiale.

La serata continuerà ed avrà il suo momento più vero grazie alla presenza di Anna Maria Crasti, esule istriana che racconterà a viva voce ciò che ha vissuto in tenera età, ricordando elementi che ancora oggi sono impressi in modo indelebile nella sua memoria.

“Sarò al teatro di Sant’Omobono per ricordare tutti i miei sconosciuti compagni di viaggio, il nostro esilio” afferma l’esule Anna Maria Crasti. “Tutti compagni di una triste avventura, persone che in gran parte non ci sono più e che non hanno potuto avere e vedere il tardivo, troppo tardivo, risarcimento morale quale è stata l’istituzione del Giorno del Ricordo. Esuli pieni di dignità, che amavano la libertà e la loro Patria e che, per averle, hanno pagato il duro prezzo dell’esilio” continua commossa l’esule istriana.

Il Giorno del Ricordo è da circa 20 anni una solennità civile nazionale, celebrata il 10 febbraio, per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. “Con questo evento celebriamo in senso ampio la grande valenza del ricordo e della memoria, come doveroso riconoscimento verso chi ha vissuto in primo piano le tristi vicende legate ad un orrendo passato che non deve più ritornare. Conoscere e ricordare la storia passata ci può aiutare a comprendere il presente e a costruire il futuro. Come il giorno della Memoria, anche il giorno del Ricordo deve rappresentare soprattutto per i più giovani l’occasione per ripercorrere quelle tappe, assai dolorose, a vantaggio della propria formazione personale e di un profondo valore civile. Solo così potremo generare consapevolezza, responsabilità e maturità civile ” commenta Stella Sirtori, assessore alla Cultura del Comune di Sant’Omobono. La serata è ad ingresso libero e ospiterà rappresentanti di diverse associazioni locali.

69901dcc 7acb 4d4c a8c9 831b1bb6c02e - La Voce delle Valli

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