Ponti di Sedrina, in arrivo primi 250mila euro su 4,5 milioni: serviranno per manutenzione

6,4 i milioni di euro stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per lavori di manutenzione straordinaria in tre ponti della Provincia. A Sedrina in arrivo i primi 250 mila su 4,5 milioni stanziati.
18 Aprile 2020

Cinque mesi fa, il Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) aveva stanziato 6,4 milioni di euro nell'ambito del “Tavolo di finanziamento bacino del Po”. Quei soldi sono destinati a dei lavori di manutenzione straordinaria previsti su tre ponti della bergamasca: il ponte sul Brembo di Ponte San Pietro, a Brembate e sui ponti di Sedrina. In Provincia sarebbe ora arrivato il primo scaglione di finanziamenti, ma non verranno messi immediatamente a disposizione per i lavori.

Per il ponte di Sedrina si parla di 4,5 milioni di euro, la cifra più alta. I primi 250 mila euro dovrebbero arrivare a breve: il resto verrà assegnato solamente quando la Provincia dimostrerà di aver speso l'80% della prima tranche di fondi. “Sulla sicurezza non si può scherzare – ha affermato il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli E sulla manutenzione meno tempo si perde meglio è. La realtà ce lo ricorda continuamente” ha aggiunto, citando il recente crollo del viadotto fra Liguria e Toscana.

La progettazione fino ad ora dei previsti interventi sui tre ponti non si era fermata – ha continuato Gafforelli – chiaro che, non appena arriveranno le prime tranche degli stanziamenti che ci sono stati assegnati, cercheremo di passare il prima possibile dalla carta ai cantieri. Dando ovviamente priorità dove ce n'è più bisogno”. Un complesso iter burocratico ha portato il Mit ad assegnare questa prima tranche soltanto cinque mesi dopo l'annuncio degli stanziamenti.

Il 3 gennaio, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, insieme al ministro dell'Economia e delle Finanze, ha disposto l'assegnazione delle risorse per le Città metropolitane, nelle province dell'Anas e in quelle territorialmente competenti. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale a marzo, e quello di via Tasso risale ai primi di aprile. Il cantiere per i lavori sul viadotto di Sedrina, così come gli altri, non partirà però nell'immediato.

Il processo infatti prevede ora la progettazione definitivo-esecutiva degli interventi, a cui seguiranno le gare per l'assegnazione degli appalti. Verosimilmente, quindi, se ne parlerà nel 2021. “La risposta del Mit è stata pronta, ha fornito indicazioni precise sul percorso che si sta seguendo – ha commentato Maurizio Martina, deputato del Pd che si è interessato alla questione – Sono tre interventi importanti per i quali devono essere utilizzati tutti i finanziamenti a disposizione”.

(Fonte: L'Eco di Bergamo – Fonte immagine in evidenza: provinciabergamasca.com)

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