S.Pellegrino piange Egidio Quarenghi, una vita dedicata alla clinica fondata dal padre

Si è spento a mezzogiorno di domenica 27 settembre Egidio Quarenghi, 94 anni e una vita dedicata all'Istituto Quarenghi, fondato da suo padre nel 1925.
30 Settembre 2020

Si è spento a mezzogiorno di domenica 27 settembre Egidio Quarenghi, 94 anni e una vita dedicata all'Istituto Quarenghi, fondato da suo padre – il dottor Francesco Merino Quarenghi – nel 1925. Egidio, che ha condotto la struttura sanitaria dopo la prematura scomparsa del padre nel 1936 insieme alla madre Eugenia Feriani e i fratelli, si è sempre occupato della sua gestione amministrativa, curando al tempo stesso i giardini della clinica.

Era un uomo di grande garbo, cortesia, gentilezza, che sapeva ascoltare e che aveva un senso dell'umorismo cortese, ma molto acuto – è il ricordo del figlio, Carlo Quarenghi, anch'egli medico – Ma, oltre a questo suo aspetto signorile, mio padre aveva anche altre qualità rare, una forza morale e intellettuale che non si trova facilmente, ed era molto colto”. Egidio si è spento nella sua casa di San Pellegrino Terme. “Il suo cuore era affaticato, ma si è spento serenamente, con accanto i parenti più cari”.

Egidio lascia la moglie Antonietta, i figli Chiara, Alberto e Carlo, la sorella Maria Clara ed il fratello Bruno. “Ha sempre lavorato con grande forza – ha continuato il figlio – sapendo però ascoltare tutti e senza mai anteporsi agli altri. È stato un punto di riferimento per tutti, per la clinica, per i dipendenti, per gli ospiti, per noi famigliari e per la nostra comunità”. Un grande impegno in vita, sottolineato anche dalla sorella Maria Clara Quarenghi.

Era un uomo impegnato in tanti settori – ha confermato – oltre ad occuparsi delle finanze della clinica per 50 anni e dei nostri giardini, infatti, era uno storico (aveva studiato tutte le carte antiche della famiglia e ricostruito il nostro albero genealogico, oltre che la storia di San Pellegrino Terme e Bergamo) e un grande appassionato di cavalli. Nel 1974 ha fondato anche il Gruppo italiano attacchi, legato alle carrozze dei cavalli, che lui stesso collezionava: ne ha raccolte una decina. Egidio – ha concluso la sorella – è stato un grande uomo, con un animo sensibile e grande garbo. Ci mancherà moltissimo”.

(Fonte: L'Eco di Bergamo)

Ultime Notizie

X
X
linkcross