Lo scorso 27 marzo – esattamente un anno fa – la Valle Brembana perdeva causa Covid uno dei suoi più grandi “pilastri”, perdeva il Piero Busi, 86 anni, per oltre 60 anni nella “macchina” amministrativa locale, sindaco della sua Valtorta da quando ne aveva solo 27. E non è un caso se il 18 marzo scorso il suo nome è stato tra quelli menzionati dal premier Draghi in visita a Bergamo in occasione della prima Giornata nazionale per le vittime del Covid.
Busi è stato anche presidente della Comunità Montana Valle Brembana, dell'ospedale di San Giovanni Bianco, dell'USL di Zogno, del gruppo azione locale, dello Sci Club e della casa di risposo Don Palla di Piazza Brembana. Insomma, una vera e propria istituzione in Valle Brembana. Un simbolo. A lui è stata dedicata una nuova pista al comprensorio di Valtorta nel dicembre 2019.
Aveva ricoperto la carica di sindaco per undici mandati, con una sola pausa come vice sindaco dal 2004 al 2009 (per “colpa” di un a legge). Motivo per il quale lo stesso Busi si autodefiniva scherzosamente “dittatore”. Poi nel 2019 il ritiro dalla vita politica, con tanto di festa a lui dedicata a Valtorta.
Dieci giorni prima se ne andava, a causa dello stesso maledetto virus, a 77 anni, Raimondo Balicco, sindaco di Mezzoldo. Rieletto nel 2017, Balicco era stato in carica come sindaco del paese per ben 10 anni, dal 2002 al 2012.
Per decenni parte del Corpo Forestale dello Stato – dal 1965 al 2002 – è stato inoltre commissario tecnico della Nazionale Italiana di corsa in montagna.
A lui, la scorsa estate, è stato co-intitolato il rifugio Balicco. Nel 2015 il rifugio era stato intitolato a Marco Balicco, fratello di Raimondo e anch'egli ex primo cittadino.
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