Valle Imagna, giovani in divisa per sette giorni: “Un’esperienza che ci ha aperto gli occhi”

Tra posti di blocco e controlli del territorio, si è conclusa con grande successo, anche in Valle Imagna, la tradizionale tappa estiva del progetto educativo “On the Road”.
22 Giugno 2025

Si è conclusa con grande successo, anche in Valle Imagna, la tradizionale tappa estiva del progetto educativo “On the Road”, arrivato al diciottesimo anno di vita, che ha visto, nella settimana dal 9 al 15 giugno, la partecipazione di ben 80 giovani sulle strade bergamasche, pronti a vivere la legalità e l’emergenza a stretto contatto con la realtà.

Una settimana intensa tra Polizia Locale, pronto intervento, Forze dell’Ordine e soccorritori, con il plauso del Ministero dell’Interno attraverso il messaggio del Sottosegretario Nicola Molteni. Coinvolte oltre 50 realtà tra istituzioni, enti e volontariato. Un grande record, non solo di numeri, ma anche di diversificate proposte ad alto impatto emotivo, che hanno regalato ai ragazzi una settimana intensa e ricca di forti emozioni.

Presenti in questa edizione anche sette comuni della Valle Imagna: Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Berbenno, Corna Imagna, Palazzago, Rota d’Imagna e Sant’Omobono Terme, con 14 ragazzi. I giovani hanno affiancato, in reali turni di servizio, le Forze dell’Ordine, gli operatori del soccorso sanitario e tecnico, la Polizia Locale e i volontari dell’emergenza, vivendo vere e proprie situazioni concrete di prevenzione, controllo del territorio, gestione dell’emergenza e sicurezza stradale, confrontandosi ogni giorno con responsabilità e impegno.

Di fondamentale rilievo anche la collaborazione con la Procura di Bergamo, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, la Compagnia di Zogno, il II Nucleo Elicotteri di Orio al Serio, la Polizia Provinciale di Bergamo, i Vigili del Fuoco, l’ASST Papa Giovanni XXIII con AAT 118 Bergamo e – grazie alla preziosa collaborazione con AREU – l’esperienza nella centrale operativa SOREU delle Alpi. Tra le numerose associazioni di soccorso coinvolte anche la Croce Rossa Italiana – Unità Territoriale di Sant’Omobono Terme e la Croce Azzurra ODV di Almenno San Salvatore.

Hanno partecipato anche realtà specialistiche come il CNSAS Lombardo (con i quali si è svolta l’esperienza di soccorso alpino a Costa Imagna), il Nucleo Sommozzatori Volontari di Treviglio, la Guardia Costiera Ausiliaria – Coordinamento Sebino, l’Associazione City Angels e la società SACBO S.p.A., che ha ospitato un gruppo di ragazzi all’aeroporto di Orio al Serio, rinnovando una collaborazione ormai decennale. Di notevole importanza anche il sostegno della Comunità Montana Valle Imagna, che ha reso possibile la partecipazione di numerosi giovani del territorio come la partecipazione della Provincia di Bergamo, che ha inserito l’iniziativa nel bando “Mobilità sicura”, riconoscendone il valore in termini di prevenzione e responsabilità civica.

“Questa edizione segna un punto di svolta importante per On the Road: numeri da record, collaborazioni solide e nuove sinergie che rafforzano il nostro approccio educativo basato sull’esperienza reale. I ragazzi hanno risposto con entusiasmo e maturità, e il riscontro degli operatori sul campo conferma che questo progetto continua a fare la differenza” dichiarano Egidio Provenzi, presidente dell’Associazione Ragazzi On the Road e Alessandro Invernici, vicepresidente e fondatore del progetto.

on the road valle imagna 2 - La Voce delle Valli

Tra le tappe più significative di questa edizione, la Notte On the Road andata in scena anche a Sant’Omobono Terme, che ha visto i ragazzi affiancare in strada la Polizia Locale, in un’esperienza intensa, reale e trasformativa. Con indosso le iconiche pettorine gialle, assistiti dallo staff dell’Associazione, pieni di responsabilità e curiosità, i giovani della valle hanno ricevuto un segnale forte, che conferma quanto sia decisiva un’esperienza concreta e senza filtri, capace di generare consapevolezza, rispetto e fiducia, al fianco delle Forze dell’Ordine.

“Sono molto felice di aver partecipato perché ho potuto vedere più da vicino il lavoro che svolgono tutte le persone impegnate per la sicurezza e la salute degli altri, la passione che mettono nel loro lavoro e lo spirito di collaborazione che li accomuna. Sono state tutte attività coinvolgenti ed interessanti. Se dovessi scegliere l’attività che più mi è piaciuta sarei molto in difficoltà perchè sono state tutte esperienze meravigliose che consiglierei a tutti i miei coetanei conferma Alice di Almenno San Salvatore.

Aggiunge Benedetta di Sant’Omobono Terme: “Il progetto Ragazzi on the Road purtroppo si è concluso, ma senza ombra di dubbio ha lasciato in me e in tutti gli altri ragazzi un segno profondo. Affiancare le forze dell’ordine, i Vigili del fuoco e gli operatori di S.O.R.E.U. mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo che non conoscevo abbastanza bene e mi ha fatto capire il valore del mettersi al servizio degli altri. In questa settimana ho imparato molte cose grazie alle varie attività organizzate dallo staff, ma sicuramente mi rimarrà sempre impressa questa frase, detta da un vigile del fuoco, che può essere estesa anche a coloro che lavorano nell’ambito dell’ordine pubblico e del soccorso sanitario: ‘Non è vero che i pompieri non hanno paura. La paura serve perché ci fa vedere le cose in modo razionale e ci fa pensare prima di agire. Uno che agisce senza paura è un folle’. Queste parole mi hanno fatto capire che Carabinieri, agenti di polizia locale, vigili del fuoco e soccorritori non sono eroi, ma sono persone comuni, che hanno scelto di fare del bene per gli altri usando al meglio la propria paura”.

on the road valle imagna 1 - La Voce delle Valli

Molto soddisfatto anche Alberto di Berbenno: “La mia prima esperienza con “Ragazzi On The Road” è stata davvero unica, mi ha impressionato positivamente. Ho avuto l’opportunità di affiancare la Polizia Locale di Berbenno, i Carabinieri di Zogno, gli infermieri della Soreu all’ospedale di Bergamo e il Soccorso Alpino, scoprendo da vicino il loro impegno quotidiano per la sicurezza e il soccorso. È stato interessante vedere come lavorano sul campo, con grande professionalità e passione. Questa esperienza mi ha fatto capire quanto sia importante il lavoro di squadra e mi ha aperto gli occhi su realtà che spesso si danno per scontate. Un’avventura che consiglio davvero a tutti i ragazzi della mia età!”.

“Grazie al progetto “Ragazzi on the road” ho avuto la possibilità di vivere esperienze fantastiche e costruttive.
Con la polizia locale ho imparato molte cose riguardo la sicurezza stradale, la stessa cosa in acqua con i sommozzatori e poi con la guardia costiera. Inoltre ho fatto il corso BLSD, molto utile ed importante. Consiglio a tutti i ragazzi di aderire a questo progetto perché offre la possibilità di conoscere diverse realtà delle quali spesso non si è al corrente” conclude piena di entusiasmo Aurora di Sant’Omobono Terme.

Un’esperienza tutta da vivere, dunque, che di certo, visti i risultati ottenuti, le amministrazioni comunali della Valle Imagna continueranno a sostenere e a proporre a beneficio di un costruttivo percorso di crescita personale e responsabile dei propri giovani cittadini. Il grazie alla Comunità Montana Valle Imagna che ha contribuito economicamente all’incremento del numero di partecipanti e che nella persona del Presidente Roberto Facchinetti dichiara: “Per la comunità montana Valle Imagna, grazie al supporto del Bim Bergamo, è stato un onore far parte quest’anno dell’iniziativa di On the road. L’esperienza di provare e toccare con mano il lavoro giornaliero degli operatori dei servizi di sicurezza permette di comprendere quanto sia prezioso ed indispensabile il servizio reso alle comunità ogni giorno 24 ore su 24 e rende valore all’impegno spesso basato su puro volontariato. Come Presidente della Comunità Montana l’auspicio è che questi ragazzi vogliano donare un po’ del proprio tempo iscrivendosi al gruppo intercomunale di protezione civile della nostra comunità che sta cercando nuove leve da inserire in questa importante squadra di volontari”.

Nella serata di lunedì 30 giugno, nella sala consiliare di Sant’Omobono Terme (sede di riunione della Comunità Montana) tutti i ragazzi che hanno vissuto l’esperienza di questo progetto saranno lieti di restituire agli Amministratori locali e a tutta la cittadinanza la loro testimonianza del percorso effettuato, attraverso parole, video e semplici ricordi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross