Clanezzo, chiude temporaneamente il ”Ponte che balla” dopo alcune segnalazioni dei passanti

Il Comune ha deciso di chiudere al traffico pedonale la struttura in seguito ad alcune segnalazioni, verificate, da parte dei passanti in zona. Sul manufatto alcuni (risolvibili) problemi di deterioramento.
8 Luglio 2021

Temporaneamente chiuso lo storico “Ponte che balla” di Ubiale-Clanezzo, noto e solitamente molto frequentato punto di interesse turistico che attraversa il fiume Brembo in località Clanezzo. Le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione comunale risiedono in alcune segnalazioni, inviate in Comune sia dai turisti che visitano la zona che dagli utenti della vicina “spiaggia” fluviale.

Segnalazioni che, quindi, sono state verificate dall'Amministrazione e hanno portato alla decisione di vietare l'accesso al Ponte: dai controlli sono infatti emersi alcuni problemi di deterioramento in diversi assi che compongono il collegamento e problemi ancora da valutare alle traversine. Per verificare con certezza lo “stato di salute” del ponte, la prossima settimana verranno svolte delle prove tecniche su dei travetti raccolti dalla passerella: in base all'esito, l'Amministrazione deciderà come intervenire e in che misura, se sostituendo semplicemente le parti ammalorate oppure se cambiando direttamente il tutto.

Gli eventuali lavori, che dovranno sempre avere l'approvazione della Sovrintendenza, saranno eseguiti di comune accordo con il sindaco di Almè, Manuel Preda, insieme al quale il Comune di Ubiale-Clanezzo sta ragionando per riuscire a reperire contributi e risorse per la manutenzione della struttura e soprattutto come ripristinarla completamente entro la fine dell'estate, “anche se speriamo tutto si possa risolvere in tempi più stretti” ha spiegato il vicesindaco di Ubiale-Clanezzo Matteo Carminati, intervistato da L'Eco di Bergamo

 

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Il “Ponte che balla” è una meta turistica molto gettonata nel periodo estivo, soprattutto per la sua grande valenza storica, ma anche per via delle vicine “spiagge” fluviali spesso prese d'assalto per sfuggire alla calura estiva e che ora saranno raggiungibili solamente attraverso il sentiero che scende dalla SS470 oppure dalla ciclopedonale, determinando così un significativo calo del traffico turistico in zona.

La notorietà del Ponte, purtroppo, ha portato con sé non soltanto visitatori, ma anche atti vandalici – presumibilmente, come spiega il vicesindaco, ad opera di ragazzi – dalla frequenza pressoché giornaliera, che compromettono non solo il decoro dell'area ma anche la stessa salute del manufatto: illuminazione e parti stesse del ponte distrutte, cestini dei rifiuti sradicati e gettati nel Brembo sono soltanto alcuni dei gesti registrati negli anni. Attualmente, quindi, il collegamento risulta interdetto al traffico pedonale. A bloccare la strada, per entrambi gli accessi, segnaletica e pannelli informativi.

(Fonte: L'Eco di Bergamo | Fonte immagine in evidenza: Porto di Clanezzo via Facebook)

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