Coppa Quarenghi, il Milan vince la dodicesima edizione – CRONACA FINALI E FOTO

Stadio Comunale di San Pellegrino Terme super gremito per la fase finale della Coppa Angelo Quarenghi con migliaia di appassionati e curiosi intenti sulle tribune (vecchie e nuove) ad ammirare i campioni di domani di Milan, Inter, Tottenham e Torino.
27 Agosto 2018

Come da tradizione, lo Stadio Comunale di San Pellegrino Terme super gremito per la fase finale della Coppa Angelo Quarenghi con migliaia di appassionati e curiosi intenti sulle tribune (vecchie e nuove) ad ammirare i campioni di domani di Milan, Inter, Tottenham e Torino, le quattro finaliste della dodicesima edizione del torneo giovanile internazionale alla memoria dell'indimeticato Angelo Quarenghi e organizzato dal Comitato omonimo presieduto da Gianpietro Salvi in collaborazione con i Comuni di San Giovanni Bianco e San Pellegrino Terme, e le società US Calcio San Pellegrino e AC San Giovanni Bianco.

(NELLA GALLERY SOTTOSTANTE TROVATE TUTTE LE FOTO DELLE PREMIAZIONI)

 

FINALE 3°-4° POSTO 

TOTTENHAM – TORINO 3-0

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Si gioca alle ore 16.00 la finalina della Coppa Angelo Quarenghi, in programma all'omonimo impianto sportivo di San Pellegrino Terme. In campo il Torino, sconfitto in semifinale dal Milan, e il Tottenham: gli Spurs sono stati eliminati dall' Inter con il risultato di 6 a 0.

L'inizio della partita vede il Torino padrone del pallone, alla ricerca del varco giusto, gli inglesi si affidano alla tecnica individuale; Rowswell respinge subito in area un tiro velenoso dopo pochi minuti. Dopo otto minuti ancora Toro pericoloso: Desimone sfonda a sinistra e calcia, ma il tiro va a lato. Alla prima azione offensiva passano gli inglesi, all' 11' Coppola intercetta di mano in area un filtrante di Bloxham, e l'arbitro assegna rigore. Donley realizza dal dischetto e porta avanti gli Spurs.

Le triangolazioni degli inglesi paiono mettere in difficoltà la difesa granata, con Bloxham e Rowswell particolarmente efficaci nelle giocate, anche quelle più tecniche. Al 15' dribbling sulla destra di Burton, il cui tiro è bloccato, sull'azione successiva filtrante di Donley ancora per Rowswell, Serra lo abbatte: è di nuovo rigore. Bloxham spiazza il portiere, doppio vantaggio inglese. Al 18' triangolo Giammaglichella e Ascoli, l'attaccante granata si allunga troppo la palla. I piemontesi non demordono, punizione dal limite di Serra, fuori di poco, prova a rispondere al doppio svantaggio il Toro alzando il baricentro per trovare il gol prima dell'intervallo. Al 21' ancora granata in avanti, punizione sula fascia destra, sugli sviluppi palla direttamente al portiere. Ennesimo lancio lungo torinese tre minuti dopo, Giammaglichella calcia di poco alto, finisce cosi il primo tempo.

Il pressing del Torino a inizio ripresa porta a dei risultati: pasticcio inglese dietro e Desimone a un passo dal 1-2, super il portiere Spurs, ma l'atteggiamento aggressivo dei granata rende la manovra del Tottenham difficile. Al 3' Amin calcia defilato, parato, mentre subito dopo Serra – uno dei migliori per i suoi – sfiora la porta dal limite. Gli inglesi non riescono più a tessera azioni pericolose partendo da dietro, come nel primo tempo.

Ancora al 9' il Torino pericoloso, il tiro ancora di Desimone finisce alto di nulla, sull'azione successiva Piesold, pressato, perde palla, Giammaglichella va profondo da Gerrarca, diagonale centrale. Al 12', da corner, Amin tenta la rovesciata, murata, sul ribaltamento Bloxham se ne beve tre e lancia Donley che spreca tutto con un tiraccio. Discesa di Gerarca, molto attivo nella seconda frazione, e cross: palla recuperata dal portiere. Il Torino continua ad attaccare, senza successo: al 16' Serra allarga sulla destra, tiro alzato in corner, sugli sviluppi Coppola calcia alto da fuori.

I granata si alzano sempre più,il Tottenham si arrocca per ripartire e così succede: al 18' minuto Piesold parte in progressione, ne semina quattro in dribbling e serve in area Donlsey, che a tu per tu con il portiere prima sbaglia, poi la mette sul tap-in. 3-0. Le speranze di rimonta per i granata si affievoliscono, il Tottenham si ripara per difendere il risultato. Nei minuti di recupero gran botta di controbalzo da parte di Scariano, palla che sfiora il palo destro, meritava di più. All'ultimo secondo Gerarca si invola verso la porta, ma è ancora super Gunter (miglior portiere del torneo) a salvare con il piede sinistro.

Finisce così il match, il Tottenham mette in campo un tasso tecnico maggiore degli avversari, portando a casa il terzo posto. Torino poco incisivo in avanti, le veloci triangolazioni inglesi hanno messo in difficoltà i granata, a cui non è bastata la maggiore fisicità.

FINALISSIMA 

MILAN – INTER 2-1

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Alle 17.30 si apre il sipario sulla finalissima: è derby di Milano nella cittadina termale di San Pellegrino, ma sullo sfondo invece della Madonnina torreggia il monte Zucco. Cambia la location, ma il tifo sulle tribune è come quello di una stracittadina qualunque, con i supporter rossoneri e nerazzurri prontissimi a incitare i giovanissimi portacolori dei due grandi club meneghini. Che danno spettacolo proprio come i colleghi più “grandi”, forse anche di più.

Parte forte, anzi fortissimo il Milan, con un pericolosissimo arcobaleno di Nicotra indirizzato al sette della porta nerazzurra, neutralizzato con grande reattività dall'estermo difensore interista Bragotto, uno dei migliori nel primo tempo. Il primo goal arriva dopo solo due minuti:  il numero 10 dell'Inter, Kasa, viene servito da un bellissimo filtrante arrivato in area dai piedi del centravanti Crestani, che si mette i proprio e si inserisce di prepotenza sulla fascia sinistra dei rossoneri per poi servire in area il compagno Martins, che con una sorta di velo “sporcato” lascia il compito di bucare il portiere al compagno Kasa, che con un piattone di destro mette la sfera nell'angolino basso. Milan 0 Inter 1. Incolpevole il numero 1 dei rossoneri Torriani.

La risposta del Milan non si fa attendere, ed è soprattutto dalle parte del numero 7, Cifuentes, che arrivano le azioni più pericolose. I rossoneri si buttano in avanti con tutte le forze ma, complici anche un paio di interventi miracolosi del portiere nerazzurro, la porta pare stregata e nega ai giovanissimi del Milan il pareggio. Il goal arriverà però proprio nel minuto finale del primo tempo: sugli sviluppi di una mischia in area è l'11 Nahrudnyy a trovare il tocco vincente. Il primo tempo finisce quindi in parità.

Il secondo tempo è tutto rossonero, con la compagine guidata da mister Bertuzzo che controlla la gara assediando letteralmente la porta difesa dall'ottimo Bragotto, mentre i nerazzurri si ostinano a giocare di rimessa, cercando ripetutamente di lanciare “alla disperata” il velocissimo – ma nel secondo tempo un po' scarico – Martins. Le occasioni per i rossoneri fioccano letteralmente: al 9' un ottimo suggerimento dalla sinistra di Bartesaghi pesca in area Mangiameli che riesce solo a sfiorare il palo. Il minuto dopo è il funambolico (ma poco concreto) Cifuentes che spreca da pochi metri l'occasione per il 2 a 1, deviata in angolo dal sempre attentissimo Bragotto.

È un vero e proprio assedio Milan, e quasi allo scadere dei tempo regolamentare – siamo al 21'st – è Nicotra che pesca in area di rigore un liberissimo Nahrudnyy (capocannoniere del torneo) che trova la parabola perfetta per superare (questa volta) il numero 1 nerazzurro Bragotto. Il derby milanese di San Pellegrino Terme consegna quindi al Milan di Bertuzzo la dodicesima edizione della Coppa Quarenghi (già vincitore lo scorso anno e anche nel 2012), assolutamente meritata.

(NELLA GALLERY SOTTOSTANTE TROVATE TUTTE LE FOTO DELLE PREMIAZIONI)

PREMI INDIVIDUALI

 

MIGLIOR PORTIERE : Gunter (Tottenham)

MIGLIOR DIFENSORE: Alessio Pezzella (Inter)

MIGLIOR CENTROCAMPISTA: Jacopo Scariano (Torino)

MIGLIOR ATTACCANTE: Emanuele Benedetti (Milan)

CAPOCANNONIERE: Vladislav Nahrudnyy (Milan)

MIGLIOR GIOCATORE: Alin (Krasnodar)

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