Frazioni pronte a darsi ”battaglia”: a Sant’Omobono arriva il Palio

Le cinque frazioni di Sant'Omobono, che fra luglio e agosto si incontreranno per la primissima edizione del Palio delle Frazioni, organizzata dalla Pro Loco di Sant'Omobono Terme.
9 Luglio 2019

Azzurro, bianco, giallo, verde e rosso: non sono i colori dell'arcobaleno, ma quelli rappresentativi delle cinque frazioni di Sant'Omobono (Selino Basso, Selino Alto, Mazzoleni, Cepino e Valsecca), che fra luglio e agosto si incontreranno per la primissima edizione (in tempi recenti) del Palio delle Frazioni, organizzata dalla Pro Loco  di Sant'Omobono Terme con il patrocinio del Comune.

Cinque serate, cinque squadre – una per frazione, ovviamente – composte da 20 abitanti (5 bambini, 5 uomini, 5 donne e 5 adolescenti) – che andranno di volta in volta in trasferta in una delle altre frazioni per confrontarsi in un evento unico nel suo genere, all'insegna di giochi e attività a sorpresa, organizzate dai responsabili (Selino Basso: Marco Previtali; Selino Alto: Valeria Invernizzi; Cepino: Severino Dadda; Mazzoleni: Alberto Sala; Valsecca: Noemi Todeschini), in un mix di divertimento e anche un po' di sana competizione.

È una manifestazione a cui si era pensato già da alcuni anni – spiega Michael Paris, membro della Pro Loco e consigliere comunale – Poi, parlandone nel gruppo della Pro Loco si è scelto di riproporla. Riproporla perché, molti anni fa, già si faceva già una sorta di palio. Saranno cinque serate, ogni serata avrà dei giochi scelti dai responsabili delle varie frazioni: resteranno una sorpresa fino al giorno dell'evento. Ci sarà poi una finale a Cepino, in concomitanza con la festa della Cornabusa”.

Il primo appuntamento sarà il 18 luglio a Valsecca, presso il campo sportivo; segue il 22 luglio Selino Basso al campo sportivo, il 29 luglio Selino Alto all'area feste, l'8 agosto a Mazzoleni nell'area feste, mentre la finale sarà disputata a Cepino il 30 agosto, sempre nell'area feste. La squadra che avrà ottenuto nel corso del palio il maggior punteggio, oltre ad aggiudicarsi il titolo di primissima vincitrice del palio, sarà premiata con una somma in denaro che andrà a favore della comunità e con una coppa in legno sul cui retro verrà apposto, tramite targhetta o serigrafia, il nome della frazione prima classificata. La coppa resterà quindi in custodia per un anno, fino al nuovo evento l'anno successivo.

Noi speriamo che la comunità sia contenta – spiega Graziella Viganò della Pro Loco, sua l'idea del palio – Sant'Omobono è un paese diviso in cinque frazioni e non è sempre facile da gestire. Questo evento riesce ad avvicinare gli abitanti delle varie frazioni e di conseguenza unire tutto il paese, fare un filo comune. Un evento che non favorisce una frazione e non sfavorisce l'altra”.

“Speriamo nella partecipazione non solo delle squadre ma anche della popolazione, che venga a vedere la manifestazione – conclude Michael Paris – Non ci sono state molte feste quest'anno, per questo motivo si cerca di fare e creare qualcosa per la comunità. È da qualche anno che cerchiamo di creare un evento che possa essere comune in ogni frazione e questa ci è sembrata la soluzione migliore per unirle sotto un'unica manifestazione distribuendone le serate”.

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