Gal Valle Brembana: 1 milione e 715 mila euro per progetti di sviluppo rurale nel biennio 2021/22

Le risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia nel periodo 2014-2020 sono state praticamente tutte impegnate. Ora per il periodo di transizione 2021-2022 sono previsti 20 milioni di euro nell'ambito del Psr.
11 Agosto 2021

L'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, ha presentato il piano di riparto del Programma di sviluppo rurale ai rappresentanti dei Gruppi d'azione locale (Gal), partenariati che riuniscono organizzazioni del settore pubblico, privato e della società civile di un territorio rurale. Al nostro GAL Valle Brembana (che comprende pure la Valle Imagna) nel biennio 2021-22 andranno 1 milione e 715 mila euro.

“I Gruppi di azione locale – ha evidenziato Rolfi – hanno dimostrato di essere fondamentali per lo sviluppo agricolo e rurale dei territori, soprattutto in zone considerate marginali ma che hanno un potenziale straordinario sotto il profilo economico e turistico”.

“Le risorse messe a disposizione dalla Regione Lombardia nel periodo 2014-2020 – ha spiegato – sono state praticamente tutte impegnate. Ora per il periodo di transizione 2021-2022 sono previsti 20 milioni di euro nell'ambito del Psr”.

“Queste realtà – ha aggiunto l'assessore – descrivono le comunità locali, sono espressione dei territori e annoverano tra i propri membri autorità locali, imprese, associazioni culturali, ambientali e paesaggistiche, coprendo in modo equilibrato i vari interessi presenti nel territorio. Dopo un inizio di attività difficile che ha caratterizzato gli anni scorsi, la macchina si è messa in moto impegnando 66 milioni di euro di risorse”.

 

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INCREMENTATE LE RISORSE “Il riparto per i Gal in Lombardia – ha continuato – è stato incrementato rispetto alle previsioni, andando ben oltre la soglia minima del 5% di incidenza sul Psr. Una dimostrazione concreta di come la Regione voglia investire in aree sensibili attraverso questo strumento, nel quale crediamo fortemente”.

Sono modelli vincenti – ha continuato Rolfi – perché attuano un approccio dal basso verso l'alto, puntando su innovazione, multisettorialità e cooperazione”.

RUOLO DETERMINANTE PER LA PROMOZIONE DEI TERRITORI “I Gal – ha concluso – svolgono un'azione fondamentale di progettazione per territori considerati marginali e per settori e filiere economiche di confine, magari piccole e di qualità, artigianato locale, trasformazione agricola: tutte attività che sono occasione di promozione dei territori e volàno per il turismo”.

Di seguito il riparto, suddiviso per Gal, delle risorse per il biennio 2021/2022:

– Colli di Bergamo e Canto Alto: 1.452.074,75 euro;

– Garda e Colli mantovani: 1.578.175,30 euro;

– Garda Valsabbia: 1.864.106,31 euro;

– Oglio Po: 1.562.771,90 euro;

– Oltrepo' Pavese: 1.552.753,07 euro;

– Quattro Parchi Lecco e Brianza: 1.938.608,51 euro;

– Risorsa Lomellina: 1.663.194,79 euro;

– Terre del Po: 1.675.083,68

– Valle Brembana (che comprende pure la Valle Imagna): 1.715.273,30

– Valle Seriana e Laghi bergamaschi: 2.433.348,12 euro;

– Valtellina: 2.236.356,89 euro;

– Lago di Como: 1.798.210,43 euro.

Photo Credit: MatthewGhera via Wikimedia CommonsLicenza Creative Commons CC BY 2.0

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