Nuovo smottamento a Costa Serina, chiusa la Provinciale per la Val Serina

Un nuovo smottamento ha interessato la Valle Serina, lungo la Strada Provinciale 27 che sale da Zogno. Il fenomeno franoso si è verificato in località Rustech di Costa Serina.
28 Ottobre 2020

Un nuovo smottamento ha interessato la Valle Serina, lungo la Strada Provinciale 27 che sale da Zogno. Il fenomeno franoso si è verificato in località Rustech di Costa Serina verso le 18 di ieri, martedì 27 ottobre. Sulla carreggiata sono state rilevate delle crepe di circa venti metri complessivi, ma il danno maggiore riguarda il muro di contenimento sottostante, franato per 3-4 metri. La causa sembrerebbe essere un tubo sotto la strada, la cui fuoriuscita di acqua ha eroso il sottostrada ed il muro, ma bisogna attendere il sopralluogo della Provincia per avere una certezza. Intanto, vista la pericolosità della situazione, il sindaco ha disposto la chiusura della strada.

Il disagio maggiore lo si registra nella viabilità della zona, che dovrà avvalersi di due alternative per raggiungere la Val Serina: percorrere la SP30 passando per Costa Serina e Cornalba e poi tornare sulla SP27 al primo abitato di Serina, oppure percorrere la SP33 passando per Bracca, Pagliaro e Frerola, per poi tornare a Rosolo – fra Serina e Algua. “Sicuramente ci saranno dei disagi – ha sottolineato Alessandro Vistalli, sindaco di Cornalba, a L'Eco di Bergamo – perché ci sono parecchie persone che vanno a Milano a lavorare, o gli studenti, e percorrono la Provinciale 27”.

La speranza è che il danno non sia così grave da disporre una chiusura prolungata nel tempo, come accaduto 3 anni fa quando una frana importante lungo la stessa strada aveva visto la sua chiusura per oltre due anni, mettendo in ginocchio sia viabilità che turismo in Val Serina, crollato del 50%. “Ora che ci siamo risollevati, non vogliamo e speriamo di non dover rivivere una situazione simile – sono le parole di Giorgio Maria Cavagna, sindaco di Serina – Dai primi sopralluoghi sono uscite diverse ipotesi sulle cause di questo cedimento, ma con il sopralluogo dei tecnici della Provincia si saprà di più e speriamo che sia una cosa risolvibile in poco tempo e che venga riaperta a breve, almeno a senso unico alternato”.

Purtroppo la Valle Serina non è nuova a questo tipo di cedimenti, come confermato anche da Giuseppe Astori, sindaco di Oltre il Colle. “Ormai lo sappiamo che appena piove in modo intenso si creano dei problemi. Io la Provinciale 27 l'ho percorsa ieri mattina e la quantità di acqua che scendeva da ogni parte faceva impressione. È una strada che ha bisogno di essere vista su parecchi fronti perché tutta molto delicata. Sarebbe un enorme disagio se dovesse restare chiusa a lungo”.

Anche lasciando stare quest'ultima frana – ha aggiunto Pier Angelo Acerbis, sindaco di Algua – le cui cause devono essere verificare, ci vorrebbe un po' più di controllo sulle strade della nostra zona, perché poi succedono sempre queste cose. È sempre un problema qui e mi spiace davvero per la zona perché ci sono sempre tanti guai. Speriamo che in questo caso decidano di intervenire al più presto e che non resti il problema a lungo”. “Per ora, fortunatamente non è toccato a noi – ha concluso Giacomo Gentili, sindaco di Bracca – ma la nostra zona ha sempre dei grandi problemi di questo tipo”.

La Provincia interverrà prontamente. Stiamo già valutando l'importo dell'opera che, da una prima stima, sembra quantificabile in circa 100 mila euro – dichiara Demis Todeschini, consigliere provinciale -. Contatteremo anche Uniacque per valutare un intervento congiunto. Domani ci sarà un incontro per trovare nelle pieghe di bilancio le risorse necessarie. L'intervento è molto urgente ed è l'ennesima volta che la Val Serina subisce un disagio importante e, come avvenuto recentemente in Val Brembilla, cercheremo di essere rapidi per evitare ulteriori disagi alla popolazione e alle attività produttive in loco”.

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