Paladina-Villa d’Almè, l’attacco di Milesi: ”Gestione fallimentare dalla Provincia, affidatela ad ANAS”

L'attacco del sindaco di San Pellegrino Terme che definisce la gestione della Provincia ''fallimentare e inconcludente''.
3 Agosto 2021

“I Presidenti e gli Assessori della Provincia cambiano, ma la realizzazione della Paladina – Villa d’Almè resta un miraggio e i risultati sempre gli stessi: nulla, zero assoluto!”, tuona il sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, in una lettera aperta.

“L’incontro con il Viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli svoltosi il 29 luglio ha soltanto confermato la fallimentare e inconcludente gestione da parte della Provincia – prosegue Milesi – A fronte dei contenuti del 2° atto integrativo sottoscritto il 22/1/2018 tra Anas e Provincia di Bergamo che prevedeva il versamento da parte di Anas alla stessa Provincia dell’importo di euro 2.950.000,00 per la stesura del progetto definitivo della Paladina – Villa d’Almè e precisava con chiarezza che l’importo era fisso e invariabile e quindi con eventuali costi aggiuntivi a carico della Provincia, la richiesta ad Anas del Presidente Gafforelli e del Consigliere Delegato Bonomelli di ulteriori 3 milioni per il completamento della progettazione appare quantomeno singolare e discutibile.

Come quantomeno singolare, discutibile e indice dell’approssimazione e del disinteresse nella gestione dell’iter amministrativo la circostanza che la Provincia non si sia neppure preoccupata di dare dettagliate spiegazioni riguardo alla spropositata esplosione dei costi di realizzazione (passati dai 90 milioni del progetto preliminare a 421 milioni dell’incompleto progetto definitivo presentato nel febbraio 2020 e diventati 425 milioni nell’incontro con il Viceministro Morelli), se è vero come è vero che l’Anas è ancora in attesa di “un’indicazione analitica delle modifiche intervenute nell’ambito della progettazione definitiva del 3° tratto, da Paladina a Villa d’Almè, a giustificazione dell’incremento del costo stimato.

Anas riferisce di essere in attesa di riscontro alle suddette richieste al fine di individuare la migliore soluzione per il completamento dell’opera”. Consapevoli di tale delicata situazione e della assoluta necessità di chiudere nei tempi più brevi possibili la progettazione definitiva – indispensabile condizione per poter avanzare la richiesta di finanziamento dell’opera – i Sindaci dei Comuni della Valle Brembana nell’Assemblea della Comunità Montana dell’11 maggio 2021 hanno deliberato di destinare l’intera quota dei fondi Bim destinata alla Valle Brembana e ammontante a euro 1.800.000,00 per completare la progettazione definitiva della Paladina – Villa d’Almè, chiedendo nello stesso tempo alla Provincia di finanziare con fondi proprio la restante parte della spesa.

 

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Nell’incontro con il Viceministro Morelli abbiamo capito che la Provincia non ha nessuna intenzione di finanziare con fondi propri il completamento della progettazione definitiva e insiste nella richiesta ad Anas e al Ministero delle Infrastrutture delle ulteriori risorse mancanti.

Non possiamo condividere tale posizione che rallenta ulteriormente l’ultimazione della progettazione definitiva, allontanando ancora di più i tempi si realizzazione dell’opera (basti pensare ai tempi necessari per la decisone sul finanziamento, a quelli per la definizione di un nuovo atto aggiuntivo e alle procedure per il riaffidamento dell’incarico per il completamento della progettazione).

Alla luce di tale posizione, della biblica attesa e capacità di sopportazione che le popolazioni delle Valli Brembana, Imagna e dei Comuni posti sull’asse Villa d’Almè – Paladina hanno dimostrato da almeno 15 anni a questa parte, crediamo che l’unica strada seria e percorribile per evitare ulteriori ritardi e inutili discussioni, sia quella di affidare direttamente ad Anas la verifica del lavoro svolto dalla Provincia e il completamento della progettazione definitiva, chiedendo contestualmente al Ministero delle Infrastrutture l’impegno a finanziare la realizzazione dell’ultimo lotto della tangenziale sud di Bergamo.

Un impegno che peraltro intravvediamo nella già citata risposta all’interrogazione presentata dagli on. Foti e Mantovani al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili che così conclude: “assicuro che il Ministero segue costantemente il complesso iter procedurale per addivenire in tempi rapidi al completamento di una infrastruttura strategica per i territori interessati”.

Non crediamo meriti commenti la dichiarazione rilasciata alla stampa dal Presidente della Provincia Gafforelli, nella quale afferma “non riteniamo opportuno investire 1,2 milioni di euro per un’opera che non si sa quando mai vedrà la luce”, perché oltre ad essere un’offesa per una fetta importante del territorio provinciale, esprime soltanto il grado di disinteresse e superficialità con la quale la Provincia ha operato anche sotto la sua guida in questi anni sul tema (ricordiamo soltanto che il 2° atto integrativo sottoscritto tra Anas e Provincia di Bergamo già richiamato, è scaduto il 31/12/2020 e che la Provincia risulta non aver adempiuto alle obbligazioni assunte!).

Ricordiamo agli smemorati che la realizzazione della tangenziale sud è nei programmi delle Istituzioni Bergamasche, in primis Provincia di Bergamo, da almeno 30 anni: i 2 lotti realizzati (Treviolo-Stezzano, Stezzano-Zanica) e quello in corso di realizzazione (Treviolo-Paladina) hanno interessato la città di Bergamo e i territori attorno alla città di Bergamo e adesso è indispensabile e non negoziabile procedere al completamento della tangenziale sud di Bergamo nell’ultimo lotto da Paladina a Villa d’Almè.

Della Provincia di Bergamo, relativamente alla Paladina – Villa d’Almè, ricorderemo soltanto 15 anni di proclami, parole, prese in giro e promesse non mantenute. Le esigenze e i bisogni di questa vasta parte del territorio della Provincia di Bergamo che vive condizioni di emarginazione e di spopolamento in particolare per le vergognose condizioni della viabilità, devono trovare risposte rapide e certe: confidiamo di trovare finalmente queste risposte nelle disponibilità manifestate dal Viceministro Alessandro Morelli e nelle capacità tecnico-gestionali di Anas Spa.

Un sincero ringraziamento ai Parlamentari Bergamaschi – conclude Milesi – che si stanno interessando al problema e che confidiamo continuino a sostenerci nella ricerca della soluzione che consenta di vedere, nei tempi più celeri possibili, il completamento della tangenziale sud di Bergamo”.

Photo Credit Vittorio Milesi: In a Bottle

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