Giovani agricoltori, speranza delle nostre valli. Rolfi: ”garantiremo continuità di risorse”

Le aree montane, con i suoi progetti e idee volte a far rivivere i territori vittime dello spopolamento, sono state al centro di un incontro tenutosi ieri, giovedì 3 settembre, fra l'assessore regionale Fabio Rolfi e il Gal Valle Brembana 2020.
4 Settembre 2020

Le aree montane, con i suoi progetti e idee volte a far rivivere i territori vittime dello spopolamento, sono state al centro di un incontro tenutosi ieri, giovedì 3 settembre, fra l'assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi e il Gal Valle Brembana 2020. Presso la “Green House” di Zogno il presidente Lucia Morali e il direttore Patrizio Musitelli hanno colto l'occasione per illustrare e portare in visita l'assessore presso alcune realtà agricole portate avanti da giovani.

La prima è stata l'azienda agricola Recudino di Corna Imagna, gestita dal 31enne Francesco Carminati che si occupa di ovini e bovini. L'attività è stata finanziata per la costruzione di un polo aziendale a Sant'Omobono Terme. La seconda realtà è l'azienda agricola condotta da Marco Offredi, 21 anni, a Gerosa di Val Brembilla: qui il giovane si occupa dell'allevamento di bovine da latte di razza bruna, e l'azienda è stata finanziata dal Gal per l'acquisto di macchine agricole e da Regione Lombardia per la costruzione di una stalla e di un caseificio. Infine è stato il turno dell'agriturismo Casa Eden a Cornalita di San Giovanni Bianco, gestito dal 23enne Andrea Moretti che qui alleva 100 capre di razza camosciata delle alpi producendo anche formaggi.

Devo sottolineare – ha dichiarato Rolfi – l'età giovanissima degli agricoltori che hanno intercettato i bandi e realizzato, strutturato o ampliato aziende. Questo è un grande segnale di fiducia per la montagna e ci responsabilizza tutti a essere concreti. Inoltre ho notato la tendenza, che non è novità ma è comunque dato importante, a lavorare nella direzione di commercializzare direttamente il prodotto con mercatini, spacci o consegne a domicilio. Si va quindi verso una vendita del prodotto sempre più diretta al consumatore. E questo richiederà investimenti su formazione e digitalizzazione. Il Gal ha colto in tempi rapidi le sollecitazioni di un territorio attivo. Ho garantito loro la continuità di risorse anche nei prossimi anni”.

Dopo le visite, nel pomeriggio, i soci del Gal hanno incontrato i Comuni, che hanno presentato i progetti per i propri territori, suddivisi per ambiti. Fra questi vi sono gli investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole e la gestione delle risorse idriche migliorata – che si riflette nel progetto di adeguamento e manutenzione della pozza a Valbona di Serina. Altri ambiti toccati sono stati il sostegno agli agricoltori, investimenti per infrastrutture destinate allo sviluppo del settore agroforestale – come il progetto della “Strada Granda” in territorio di Moio de' Calvi – senza dimenticare la valorizzazione del patrimonio rurale e lo sviluppo di infrastrutture per i servizi turistici locali.

Soddisfazione anche da parte delle autorità presenti, fra cui i presidenti delle Comunità Montane Valle Brembana e Valle Imagna Jonathan Lobati e Roberto Facchinetti, del presidente della Coldiretti Alberto Brivio e del consigliere regionale Giovanni Malanchini. “Ringrazio l'assessore Rolfi e Regione Lombardia – ha dichiarato Morali – per aver dimostrato ancora una volta l'attenzione verso i Gal e ringrazio il territorio per essere stato capace di costruire progetti di rete e di credere con noi nel futuro delle nostre Valli”.

“Questo pomeriggio – dichiara il presidente della Comunità Montana Valle Brembana, Jonathan Lobati ho chiesto senza troppi giri di parole, all'assessore regionale all'agricoltura Rolfi di rifinanziare il nostro Gal Valle Brembana, in quanto il nostro territorio ha tanti progetti e necessità di queste risorse vitali”.

(Fonte: L'Eco di Bergamo)

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