Variante di San Sosimo, entro fine marzo il completamento di un’opera pensata 15 anni fa

Questione di pochi mesi e la variante di San Sosimo, frazione del Comune di Palazzago, diventerà una realtà, dopo ben quindici anni dall'avvio del suo progetto. Entro fine marzo, infatti, dovrebbero terminare i lavori iniziati lo scorso 20 luglio.
8 Febbraio 2021

Questione di pochi mesi e la variante di San Sosimo, frazione del Comune di Palazzago, diventerà una realtà, dopo ben quindici anni dall'avvio del suo progetto. Entro fine marzo, infatti, dovrebbero terminare i lavori iniziati lo scorso 20 luglio, assegnati alla Bergamelli srl di Albino, che prevedono la realizzazione di un collegamento fra la strada SP175 detta “degli Almenno” con la ex statale 342 Briantea, attraverso una nuova rotatoria da 50 metri di diametro sulla prima strada ed una bretella di circa 400 metri di collegamento a una rotatoria già esistente sulla Briantea.

A sei mesi dall'inizio dei lavori, l'opera può dirsi ormai completata all'85%: rimangono da realizzare la sistemazione del verde in un'area limitrofa, la segnaletica orizzontale e la posa del tappeto di usura in bitume, un passaggio momentaneamente sospeso finché le temperature non raggiungeranno almeno i 10 gradi. Una volta completati i lavori, la provinciale 175 che attraversa San Sosimo diventerà una strada urbana con divieto di svolta a sinistra sulla Briantea. L'obiettivo dell'intero progetto è, infatti, quello di fluidificare e rendere più sicuro il pericoloso incrocio fra le due provinciali, oltre a togliere il traffico dal centro abitato di San Sosimo, portando benefici sia in termini di minore inquinamento che maggior sicurezza.

La realizzazione della variante di San Sosimo era stata prevista circa 15 anni fa dai Comuni interessati dall’insediamento del centro commerciale di Mapello, come opera viaria di compensazione. Nel marzo 2015 la Provincia decise di togliere 70mila degli 80mila euro destinati all'opera. Negli anni successivi i Comuni hanno chiesto aiuto nuovamente alla Provincia, che ha reperito ulteriori risorse e si è impegnata come ente capofila per il coordinamento delle varie fasi dell’opera. È dell’8 febbraio 2018 il Protocollo d’intesa tra Provincia, Comuni di Palazzago, Mapello, Barzana e il Consorzio BIM – Bacino imbrifero montano.

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L’importo complessivo dell’opera, quasi 1 milione e 300mila euro, è finanziato per 359mila euro dal Comune di Palazzago, per 372mila euro dal Comune di Mapello (di cui 290mila messi a disposizione dalla Virgilio Spa, l'operatore del centro commerciale), per 30mila euro dal Comune di Barzana, mentre la Provincia contribuisce con 80mila euro ed ha ottenuto due contributi regionali per un totale di 270mila euro e il contributo del BIM pari a 150mila euro.

La “ciliegina sulla torta” sarà la posa, al centro della rotonda, di una riproduzione della chiesetta della Madonna delle Salette. “Un simbolo che rispecchia la tradizione di Palazzago – ha affermato Michele Jacobelli, sindaco di Palazzago, intervistato da L'Eco di Bergamo Una volta installato, sarà benedetto. Per il resto, non ci sarà nulla da inaugurare fino a che non verrà realizzato il completamento della prima bretella prevista Barzana-Prezzate, per la cui realizzazione esiste un accordo sottoscritto nel 2009 tra gli allora sindaci di Barzana e Mapello. Manca infatti il tratto che da via Don Primo Cardinetti di Prezzate congiunga la rotatoria di ingresso al centro commerciale Il Continente. Per questo tratto mancante sono stati stanziati a bilancio dell'operatore commerciale Virgilio Spa 576mila euro. Ma ancora non è stato fatto niente”.

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