Zaino in spalla e giochi di un tempo: dal CAI Valle Imagna tre escursioni per giovanissimi

Il progetto del CAI Valle Imagna “Camminiamo in montagna" è rivolto a ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni.
5 Giugno 2025

Riscoprire il piacere della camminata, il valore dello zaino sulle spalle e la bellezza della fatica condivisa: sono questi gli obiettivi dell’iniziativa “Camminiamo in montagna”, proposta estiva dal CAI Valle Imagna rivolta a ragazzi e ragazze dai 10 ai 14 anni. Un’opportunità unica per avvicinare i più giovani alla montagna e allo stesso tempo promuovere esperienze autentiche di socializzazione, in un’epoca dominata dagli schermi e dalla vita digitale.

Il progetto nasce dall’esigenza di rilanciare l’alpinismo giovanile nella valle e si concretizza in tre escursioni previste tra giugno e settembre 2025, anche grazie a una preziosa collaborazione con le scuole del territorio, in particolare quelle di Sant’Omobono Terme e Cepino. La partecipazione non è vincolante per tutte le uscite, ma è libera e gratuita (con l’unico onere dei pranzi nei rifugi a carico delle famiglie). I posti disponibili sono limitati a 15, per garantire un’esperienza di qualità, e la partecipazione richiede l’iscrizione (gratuita – pranzo nei rifugi a carico delle famiglie) al CAI con bollino in corso di validità, che permette anche la copertura assicurativa.  Il modulo di iscrizione, da compilare e firmare, è scaricabile da qui ed è da inviare a : alpinismogiovanile@caivalleimagna.it oppure rivolgersi c/o la sede CAI il venerdì dalle 20.30 alle 22.30. Non è vincolante la partecipazione a tutte le gite.

Il programma dettagliato prevede: venerdì 27 giugno 2025 alle ore 20.30 si svolgerà una riunione informativa per ragazzi e genitori presso la sede CAI di Sant’Omobono Terme, in via Elia Frosio, momento fondamentale per conoscere il progetto e chiarire ogni dubbio. Poi si parte con le tre escursioni: il 6 luglio 2025 ai suggestivi Tre Faggi e alla panoramica Cima dei Canti; il 10 agosto 2025 salita a Castel Regina e al Rifugio Lupi di Brembilla e infine il 7 settembre 2025 uscita a Costa del Palio e Rifugio Resegone.

Durante queste giornate, oltre alle camminate, sarà dato ampio spazio a momenti ludici all’aperto, con giochi di gruppo come il tiro alla fune, la battaglia viva e altre attività di movimento che favoriscono l’interazione sociale, il divertimento e il benessere psicofisico. L’esperienza permetterà di vivere appieno il presente e il contatto con la natura. Il pranzo sarà spesso al sacco, per stimolare l’autonomia e la condivisione, ma ci saranno occasioni in cui i gruppi si appoggeranno ai rifugi, come quello a Brembilla o al Rifugio Resegone, per recuperare energie e socializzare in un ambiente accogliente e familiare.

A questo programma escursionistico si aggiungono due importanti iniziative che arricchiscono la proposta: la possibilità, attivata in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo, per i ragazzi dai 14 ai 18 anni di prestare servizio volontario presso il Rifugio Resegone nei weekend, un’occasione concreta di crescita personale e di responsabilizzazione attraverso il volontariato; l’intenzione di intensificare le attività di sensibilizzazione nelle scuole sui temi della sostenibilità ambientale, del rispetto per i sentieri e della tutela della montagna, con l’obiettivo di formare una nuova generazione consapevole e rispettosa del proprio territorio.

Sergio Gelfi, responsabile alpinismo giovanile e sentieri del CAI Valle Imagna, descrive così la portata educativa e culturale dell’iniziativa: “È una proposta rivolta a adolescenti e preadolescenti che vuole unire l’avvicinamento alla montagna con la socializzazione, riscoprendo giochi tradizionali di gruppo e il valore della condivisione. Si impara l’essenzialità dello zaino, il valore della fatica e della natura, ma anche l’importanza di conoscere e rispettare le nostre radici. Il progetto vuole sensibilizzare i ragazzi all’importanza di vivere nel contesto naturale della valle e apprezzare il lavoro e lo stile di vita di chi ci ha preceduto”.

Il neo presidente del CAI Valle Imagna, Mauro Frosio, sottolinea l’importanza strategica del progetto: “Questo è un primo passo fondamentale per rinnovare l’alpinismo giovanile in valle. Le scuole con cui collaboriamo hanno accolto con entusiasmo questa proposta. Ora attendiamo le iscrizioni con fiducia, auspicando che ci sia continuità nel tempo: i giovani sono il futuro del CAI e, magari, un giorno potranno entrare a far parte attivamente del nostro gruppo”. Il progetto “Camminiamo in montagna” va dunque oltre un semplice calendario di gite: è un vero e proprio investimento educativo e comunitario, volto a costruire legami solidi tra i ragazzi, la natura e il territorio, con uno sguardo sempre rivolto al futuro della Valle Imagna e delle nuove generazioni che la abiteranno.

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