Dopo la variazione di bilancio di un milione di euro per opere pubbliche, viabilità e lavori di riqualificazione, l'Amministrazione Comunale di Zogno ha approvato una delibera per l'assunzione di ulteriori misure che possano incentivare la ripresa post-Covid, un ritorno alla normalità dopo il periodo di emergenza sanitaria che ha pesantemente colpito la cittadina brembana. Alla base della delibera, approvata nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, vi è un documento messo a punto dagli assessori alle Attività Produttive Giampaolo Pesenti e al Sociale Claudio Sonzogni, con l'avallo del sindaco Selina Fedi e dell'assessore alle Finanze e Bilancio Giuliano Ghisalberti.
“La situazione – ha affermato Pesenti – sia delle attività commerciali sia per quelle produttive resta ancora critica e l'Amministrazione pubblica si sente impegnata ad operare per quanto consentito in una offerta di sostegno per uscire da una crisi tutt'altro che archiviata. L'ente pubblico può in particolare far leva sulla fiscalità di competenza e insieme mettendo sul piatto incentivi vari e tra questi si ritiene particolarmente significativo una sorta di premio alle aziende che assumono disoccupati”.
La disoccupazione, come sottolineato dall'assessore Sonzogni, è una grave problematica sociale, che aggrava le famiglie che cercano di porvi invece rimedio. In questo discorso rientrano anche altre provvidenze, come ad esempio il contributo per gli affitti e attività di carattere sociale delle famiglie, “quali la pratica sportiva favorita dall'Amministrazione comunale con il sostegno alle società e la messa a disposizione di strutture pubbliche – ha aggiunto Sonzogni – Il tutto ad instaurare un qualcosa di integrato continuativamente nel futuro”.
Il fondo disoccupati, dunque, è stato incrementato da 20 mila a 40 mila euro, e così anche il fondo affitti che è stato raddoppiato da 100 mila a 200 mila euro. La Tari, invece, passa da 55 mila e 110 mila euro per tutte le attività, sia commerciali, sia produttive ed occupazionali, in seguito all'esenzione semestrale. 15 mila euro sono destinati poi allo svolgimento delle attività del CRE per i bambini e ragazzi del paese, 11 mila euro andranno invece alle società sportive, eliminando l'affitto delle strutture. In totale, dunque, 375 mila euro.
“Le misure assunte dall'Amministrazione comunale sono poi cumulabili a quelle regionali dei bandi regionali di recente emanazione, per i quali si sta manifestando interesse – ha aggiunto Pesenti. “La vita sociale del paese – ha concluso Sonzogni, riferendosi allo sport – ha istanze anche per questa tematica, che trova protagoniste le società cui si vuole doverosamente essere accanto”.
(Fonte: L'Eco di Bergamo)