Letizia torna a camminare: i primi passi della giovane di Roncobello, a tre mesi dall’intervento

'I secondi primi passi sono la cosa migliore che possano capitare nella vita, ti senti viva, alta e finalmente felice!': sono piene di speranza le parole della giovanissima Letizia Milesi.
9 Gennaio 2020

I secondi primi passi sono la cosa migliore che possano capitare nella vita, ti senti viva, alta e finalmente felice!”: sono piene di speranza le parole della giovanissima Letizia Milesi, la “supergirl”, che nel corso degli ultimi mesi è stata protagonista dei pensieri e dei gesti dell'intera Valle Brembana. A quasi tre mesi dall'intervento chirurgico in Texas, Lety pubblica una fotografia che racconta la sua forte grinta e voglia di vivere: durante il percorso di riabilitazione, la giovane lascia per la prima volta la carrozzina ed è in piedi, sulle proprie gambe e con le proprie forze.

Con questo post voglio gridare al mondo l’importanza di vivere con coraggio anche quando la difficoltà ti rende fragile – ha scritto sulla pagina Facebook dell'Associazione “Sulle Ali di un Sogno” Onlus, fondata lo scorso settembre insieme alla mamma Monica e alla sorella Francesca – Ho cercato di vivere la malattia senza farmi sopraffare. Mi sono occupata di me stessa senza mai scendere dal posto di guida. Mi sono lasciata dirigere dall’intuito, quell’istinto che ti dice cosa fare quando tutti intorno ti dicono cose differenti. Ho toccato il fondo con le dita ed ho sentito la forza della vita esplodere in me! Quella forza più testarda che avevo dentro fin da quando ero piccola che mi faceva danzare davanti allo schermo di un televisore spento”.

Letizia, che abita a Roncobello, ora ha 19 anni, ma è da quando ne aveva 17 che combatte le conseguenze di un incidente avvenuto al ritorno da scuola, quando dopo uno strattone cade a terra. Ciò che inizialmente sembra essere solo una botta al collo, è in realtà una diagnosi più seria: alcune vertebre non si trovano più in sede. Per Letizia è l'inizio di un percorso costellato di difficoltà, sofferenze e sacrifici che culminano nel suo primo di tanti passi senza quella carrozzella su cui era costretta da due anni.

Grazie a chi ha creduto in me, all’intervento chirurgico, alle continue fisioterapie ed alla mia voglia di vivere e di vincere: oggi posso festeggiare con tutti voi! – conclude il post – I secondi primi passi sono la cosa migliore che possano capitare nella vita, ti senti viva, alta e finalmente felice. 'Ste quattro ruote le sto allontanando e tra pochissimo le saluterò per sempre!”.

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