Atalanta, il punto sul calciomercato tra Kulusevski e il Caldara bis

Per una Dea che corre come non mai, il calciomercato di riparazione sembra superfluo, eppure sono diverse le operazioni in corso o concluse.
8 Gennaio 2020

Dopo un 2019 storico, il nuovo anno dell’Atalanta si è aperto con un’altra, roboante vittoria per 5-0 contro il Parma. Per una Dea che corre come non mai, il calciomercato di riparazione sembra superfluo, eppure sono diverse le operazioni in corso o concluse.

La prima, e più importante, è il trasferimento di Dejan Kulusevski. Il giovane svedese, con la casacca atalantina, è stato tra i protagonisti della vittoria del Campionato Primavera durante la scorsa stagione. Per testarne a fondo le qualità e inserirlo nella massima serie, il giocatore è stato mandato in prestito a Parma, dove ha inanellato una serie di ottime prestazioni. Per questo è stato acquistato dalla Juventus per 35 milioni più 9 di bonus. Si tratta della plusvalenza più fruttuosa nella storia dei bergamaschi, che incassano un’ottima cifra per un giocatore a cui non bisogna nemmeno trovare un sostituto in squadra. Altre operazioni in uscita riguardano Kjaer, finito fuori dagli schemi di Gasperini e su cui insiste molto la Sampdoria, Arana, anche lui in partenza, e Musa Barrow. Sul gambiano puntano sia il Bologna che il Torino, nell’affare con i granata potrebbe rientrare anche Kevin Bonifazi, difensore su cui, però, sono puntati gli occhi di mezza Serie A.

Del resto, un difensore pare l’unico elemento mancante al perfetto ingranaggio nerazzurro, visto che, oltre ai titolari, in panchina ci sono solo Masiello e Ibanez, anch’ egli seguito dai felsinei. In questo senso, il nome più caldo è quello di Mattia Caldara. L’ex difensore atalantino, infatti, non sta trovando spazio al Milan, anche a causa dei problemi fisici sofferti durante gran parte della scorsa stagione.

La trattativa con i rossoneri prosegue da qualche giorno, con un ostacolo legato al bilancio. Il Milan, per non realizzare una minusvalenza, è costretto a chiedere una cifra troppo alta per la Dea. Molto più concreta sembra l’opzione del prestito (18 mesi) oneroso, intorno ai 15 milioni di euro. La situazione potrebbe sbloccarsi presto, a seconda della volontà del giocatore di tornare o meno a Bergamo. Nelle ultime ore, secondo Gianluca di Marzio, gli orobici avrebbero messo gli occhi anche su Lutonda, 19enne esterno mancino dell’Anderlecht: il suo arrivo rappresenterebbe un colpo in prospettiva, sulla falsa riga di quelli che portarono alla Dea Gosens o Castagne.

L’acquisto più importante, tuttavia, non arriva dal mercato, ma dall’infermeria. Durante il match contro il Parma è rientrato Duvan Zapata, dopo tre mesi di assenza: il suo recupero aggiunge un tassello fondamentale ad una già potente macchina da gol. Il calciomercato può comunque riservare sorprese, la strada fino alla chiusura, fissata per il 31 gennaio, è lunga, chissà che non arrivi quel colpo capace di rendere perfetta questa fantastica Atalanta.

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