È pronto il libro “Lo Stabilimento Ex Sasa di San Pellegrino”. Una pagina di archeologia industriale, realizzato dal Centro Storico Culturale e dal Comune di San Pellegrino Terme.
Insieme al libro anche una mostra fotografica sulla SASA, che sarà allestita nell’atrio del Municipio di San Pellegrino Terme e che sarà inaugurato il giorno della presentazione del libro. “Purtroppo le attuali norme antiCovid – fanno sapere dal Centro Culturale – non ci consentono di prevedere quando potremo attuare l’iniziativa, che avevamo programmato per il periodo pasquale”.
La mostra fotografica dedicata allo stabilimento SASA negli anni del secondo dopoguerra ha consentito di aprire uno squarcio sulla storia di questa fabbrica, dismessa da sessant’anni e ormai quasi dimenticata.
Il contributo fondamentale alla ricostruzione della vicenda – si legge sul sito ufficiale dell'associazione culturale – proviene dalla ricerca didattica “Un passato da scoprire in una fabbrica da demolire” realizzata nel 1988 da una classe del Liceo Scientifico di Zogno in occasione della riqualificazione dell’area su cui sorgeva la fabbrica, ormai in preda al degrado.
Il testo, le immagini e i documenti della ricerca sono pubblicati pressoché integralmente, fornendo una panoramica completa e dettagliata delle vicende che accompagnarono lo stabilimento dalla sua nascita, nel 1874, come setificio, alla successiva trasformazione in iutificio, ai vari passaggi di proprietà, fino alla chiusura nel 1961. Una storia importante, perché ci lavorarono migliaia di persone, in gran parte donne, in condizioni spesso difficili, fornendo un contributo non trascurabile all’economia locale.
La pubblicazione, promossa dal Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi” e sostenuta dalla partecipazione del Comune di San Pellegrino Terme, intende contribuire a riscoprire questo aspetto di storia economica e sociale alla quale sono legate le vite di tante famiglie di tutta la Valle Brembana.