Sanpellegrino, continua a mancare l’anidride carbonica: si valuta il contratto di solidarietà

Manca l'anidride carbonica e la Sanpellegrino ipotizza un contratto di solidarietà per i dipendenti di Ruspino. Lunedì 3 ottobre i dirigenti del colosso del beverage si incontreranno con i sindacati di categoria per discuterne i dettagli.
29 Settembre 2022

Manca l’anidride carbonica e la Sanpellegrino ipotizza un contratto di solidarietà per i dipendenti dello stabilimento a Ruspino. Lunedì 3 ottobre, presso la sede di Confindustria Bergamo, i dirigenti del colosso del beverage si incontreranno con i sindacati di categoria per discuterne i dettagli.

Un paio di settimane fa, a causa della mancanza di anidride carbonica (fondamentale per dare le bollicine all’acqua), lo stabilimento di Ruspino aveva deciso di fermare l’azienda per un paio di giorni, ricorrendo a ferie (volontarie) o permessi Rol (riduzione orario di lavoro) previsti dal contratto nazionale per tutti i 440 lavoratori, sia per la produzione che impiegati. Ma il problema non è ancora rientrato.

Venerdì 30 settembre i sindacalisti Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila di Bergamo incontreranno i lavoratori. È probabile che la richiesta sarà quella di un contratto di solidarietà retroattivo con inizio da lunedì 26 settembre, e che potrebbe durare un anno. Il numero di lavoratori coinvolti verrà deciso all’incontro del 3 ottobre.

I sindacati chiederebbero un’integrazione, a carico dell’azienda, in modo da tamponare la differenza fra l’indennità che corrisponderà l’Inps e la busta paga. Purtroppo la mancanza di CO2 non sembra avere una soluzione in tempi brevi ed è un problema che va a colpire non solo l’acqua Sanpellegrino, ma anche le bibite imbottigliate a San Pellegrino Terme.

La carenza dell’anidride carbonica è legata all’incremento del costo dell’energia, che quindi va a gravare sull’estrazione della CO2 per scopi alimentari. Sul tema sta indagando anche il Codacons che sta verificando la condotta dei cinque maggiori produttori e distributori di CO2, il cui stop alle forniture sta mettendo in difficoltà un’intera filiera.

Fonte: L'Eco di Bergamo

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Commenti:
  1. Mi è difficile credere a questo stop forzato per carenza di CO2 e al costo dell’ energia elevato. Spellegrino fa parte d una multinazionale americana di fama mondiale.
    Il restailing dello stabilimento ancora in atto dal costo di svariati milioni a firma di grandi archistar..
    ..molto difficile..

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