Bergamo conquista Forbes. La rivista statunitense, infatti, posiziona (qua l'articolo) la città dei Mille tra le migliori mete economiche per il 2020. Tra Zanzibar e Budapest, nella lista – composta da 43 località – compare anche Bergamo.

L’autrice spiega che la città è conosciuta, negli Stati Uniti, quasi solo per il suo aeroporto. Eppure, Bergamo è descritta come “nel mezzo di una buona rinascita, supportata da voli economici per raggiungerla”, una destinazione facilmente raggiungibile. Ciò che spicca maggiormente sono la storia e l’architettura di Bergamo, veri gioielli misconosciuti tutti da scoprire.

“Per quasi 400 anni, a partire dal XV secolo, Bergamo era parte della Repubblica di Venezia”, un passato importante visibile tuttora nei leoni alati che accolgono i visitatori all'ingresso di Città Alta, di cui sono ricordate le vie, tortuose e lastricate, che sfociano nelle piazze, e i palazzi affrescati, simbolo dell'antica ricchezza locale. Impossibile inoltre dimenticare le mura di Città Alta, patrimonio UNESCO. L’architettura medievale a testimonianza dell'importante passato della città.

Un altro punto di forza di Bergamo è la dimensione, più piccola e provinciale della vicina Milano: nonostante ciò, la città offre soluzioni d’alloggio per tutte le tasche. Vengono menzionate anche le Orobie, in qualità di destinazione per il turismo invernale, e la grande scena artistica, definita “competitiva a livello mondiale”.

Non può mancare, ovviamente, una chiosa sul cibo italiano. In particolare, sono consigliatissimi i casoncelli, descritti nei termini di “qualcosa di simile ai ravioli”, e la polenta taragna, preparata, come vuole la tradizione, con tanto formaggio.