È stata una serata piena di orgoglio in bergamasca, quella di sabato 8 febbraio, che ha visto i “nostri” Pinguini Tattici Nucleari raggiungere il podio del celebre Festival di Sanremo, classificandosi al terzo posto con il brano “Ringo Starr”. Il pubblico impazzisce per loro: cliccatissimi in rete, un tour che partirà a giorni con date già in sold out, i Pinguini Tattici Nucleari hanno conquistato il favore degli spettatori ricevendo ben il 37% (contro il 38% di Francesco Gabbani ed il 23% di Diodato, vincitore della kermesse) di voti dal televoto. E ora, in Antartide cento pinguini portano il nome dei Big in gara.
I sei bergamaschi, da sempre con un occhio di riguardo nei confronti delle tematiche ambientali, hanno infatti deciso di sfruttare i riflettori di Sanremo per sensibilizzarne gli spettatori su un tema importante: proteggere i pinguini imperatore, specie ad elevato rischio di estinzione. E così, i Pinguini bergamaschi hanno scelto di adottare cento loro “simili” tramite WWF Italia e di donarli simbolicamente ai compagni di gara.
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Ogni certificato di adozione porta il nome del proprio “genitore” cantante ed è stato consegnato agli artisti partecipanti, che hanno accolto l'iniziativa con meraviglia e stupore. Il pinguino imperatore è una specie a rischio: in Antartide, oggi, vivono poco meno di 50 colonie fra i 270mila ed i 350mila esemplari. La causa della loro estinzione è da imputare allo scioglimento del 60% di banchina di ghiaccio dove vivono queste colonie. La temperatura globale in continuo aumento è un pericolo concreto per specie come questa.
(Fonte immagine in evidenza: ansa.it)