Cambio della guardia nella conduzione dell’edicola di via San Carlo a San Pellegrino Terme. Daniela Formisano, per nove anni edicolante di riferimento, ha passato il testimone a Monica Arrigoni (nella foto copertina si passano il “testimone”). “Vengo da Villa d’Almè – racconta Monica – e sono stata per molti anni infermiera presso la Clinica Quarenghi a San Pellegrino. Ho vissuto il periodo del Covid con difficoltà e, quando è finita, ho deciso di cambiare. Per circa un anno ho gestito un negozio di alimentari a Locate, ma non mi dava soddisfazione. Stavo cercando qualcosa di diverso e ho deciso di cogliere questa opportunità”.

Monica conosce bene il paese e, da dicembre, ha iniziato a frequentare Daniela e l’edicola per imparare il mestiere di edicolante. “Abbiamo subito trovato una bella sintonia – dice Daniela Formisano – credo di averle trasmesso l’entusiasmo e il piacere che ho provato a gestire questo luogo per 9 anni. Ora è il momento di andare in pensione, ma mi mancheranno le persone e il rapporto creato con loro. Mi godrò Sparavera, questo borgo incantevole del 1600 di Mezzoldo dove abito con la mia famiglia e, se mi mancherà il traffico cittadino, verrò a prendere il giornale da Monica”.

“Io non ho mai pensato di fare questo lavoro –confessa Monica Arrigoni  – ma adoro avere il contatto con le persone, scambiare con loro quattro chiacchere se ne hanno la possibilità e la voglia, e accogliere tutti con un sorriso. Quando ho smesso di fare l’infermiera ho prima cercato un nuovo impiego e poi ho aperto partita iva. E’ un bel salto, ma le sfide non mi spaventano e imparo presto.”

Sposata con Gilberto e con un figlio adolescente che frequenta l’Istituto Lussana. “Ho conosciuto mio marito 23 anni fa quando lavoravo in Clinica – racconta Monica – da lui, anche in questo momento, ho avuto un forte sostegno. Si è occupato della parte burocratica, e questo mi ha aiutato molto, ma soprattutto non mi ha mai fatto sentire da sola e ha appoggiato la decisione di aprire questa attività.”

Inizialmente meno convinti della scelta, invece, la mamma e il figlio che però si sono poi ricreduto e hanno già confermato la volontà di dare una mano. Rinnovati anche i prodotti che verranno venduti. “Oltre a giornali, riviste e fumetti, non mancheranno le figurine, i gratta e vinci, la vendita dei biglietti dei bus e della funicolare – conferma Monica – ma oltre a questi ci saranno anche acqua e bibite fresche, giochi, caramelle e batterie”.

E anche alzarsi presto non spaventa la nuova edicolante. “Sono abituata a svegliarmi presto e la cosa bella è che posso essere io a stabilire i miei orari di lavoro”. Dopo questo primo periodo di rodaggio, l’edicola chiuderà per tre giorni alla settimana alle 12.30 mentre tutti gli altri resterà aperta fino alle 17.00. L’orario sarà continuato.