Dal 5 al 13 luglio 2025 all’interno della Casa Museo Andrea Previtali la mostra del pittore berbennese Gian Maria Salvi, nato a Mouthe in Francia nel 1950 e che risiede a Berbenno dal 1956. Sabato 5 luglio, dalle ore 17.00, la cerimonia di inaugurazione e presentazione della mostra “Rull-Art” di Gian Maria Salvi con Daniela Salvi. A seguire un rinfresco agli intervenuti.
L’artista è infaticabile e sensibile ricercatore, attraverso una pittura che si manifesta senza riserve in un’acuta indagine su correnti pittoriche particolari. Queste hanno consentito a Gian Maria Salvi di formulare, nel suo percorso pittorico, una specifica proposta artistica, del tutto singolare, unica anzi, nel pianeta dei pennelli e dei colori, definita appunto “Rull-Art”.
Nel 2024 Gian Maria Salvi ha realizzato un sogno da anni cullato e fortemente accarezzato, ovvero la pubblicazione di un libro curato dal suo amico, berbennese doc, ma da innumerevoli decenni residente nel Canton Ticino, a Lugano. E’ Raimondo Locatelli, classe 1944, che tuttora a modo di distinguersi per una ragguardevole ed apprezzata attività di giornalista e scrittore nella sua seconda patria in terra elvetica, attorniato dall’affetto di una bella famiglia con moglie, figlie e nipoti.
Il volume “La coerenza di un itinerario artistico” illustra e commenta l’intensa, singolare esperienza di questo artista valdimagnino. Per molto tempo, infatti, Gian Maria Salvi ha sperimentato differenti forme d’arte, riuscendo a porre l’accento su significative tematiche, sempre alla ricerca di sensazioni emotive dal profilo pittorico, sì da proporre a collezionisti. Queste le tappe salienti della sua incensante maturazione artistica: nel 1964 frequenta la scuola del Centro formazione professionale delle maestranze edili ed affini a Milano con il maestro Mario Gobbi. Nel 1966, a Sassari, la Commissione nazionale di arti all’Istituto Filippo Figari gli assegna l’onorificenza di “Cavaliere dell’arte”. Negli anni ottanta Salvi ha la fortuna di conoscere il pittore Mario Cornali, istaurando con lui un forte legame coltivato durante ad ogni estate nel suo studio in Via Milano a Berbenno e che gli consente, nel 2000, di partecipare all’esecuzione del graffito ad affresco nella sala della Pro Loco.
In tempi recenti, nel 2010, su commissione dell’Amministrazione comunale di Berbenno, Salvi dipinge l’affresco “Cristo in croce” nel tamburo centrale del cimitero, mentre nel 2015 a Roma espone una sua creazione nel Palazzo Pontificio Marescotti, nel contesto della mostra collettiva internazionale “Artisti per il Giubileo” in onore a Papa Francesco. Assai significativa la scelta dell’artista berbennese di presentare le sue più recenti opere di Rull-Art, realizzate a partire dal 2024 a tutt’oggi.
La rassegna nel suo paese – in un ambiente suggestivo, ove peraltro nel luglio 2022 aveva già avuto modo di presentarsi al pubblico nella ricorrenza dei suoi sessant’anni d’attività – assume un valore ancor eloquente poiché ha luogo in un sito decisamente magico: lo splendido e bucolico scenario della Casa Museo Andrea Previtali, inaugurata dal sindaco Manuel Locatelli di Berbenno il 6 settembre 2024. Infatti, in questa mostra ”anastatica” sul Previtali si possono ammirare opere, che risalgono al periodo tra il 1506 e il 1526: sono riproduzioni stampate in alta qualità, conservate nell’Accademia Carrara di Bergamo.
Era atteso il pittore-scultore ticinese Casimiro Piazza, classe 1944 residente a Lugano che, per motivi di salute, a malincuore rinuncia la trasferta berbennese, fra Salvi e Piazza, anzi – con la complicità del giornalista Raimondo Locatelli, che da poco ha presentato al pubblico ticinese un volume in onore dello stesso Piazza – vi è ormai un solido rapporto e di reciproca stima. Infatti, già in due occasioni il Salvi con amici valdimagnini è intervenuto in terra elvetica per presenziare ad esposizioni pittoriche nonché al festoso compleanno del Piazza. Casimiro Piazza, in effetti, in Ticino è quasi un’istituzione e non soltanto per la solida e accennata vena artistica, ma soprattutto per la sua encomiabile sensibilità ormai ventennale nei confronti dei “diversamente abili”, aiutandoli a trovare nei colori e negli scalpelli motivi e ragioni per un’esistenza un poco più serena e vivibile.
Scrive Raimondo Locatelli nel suo libro in omaggio a Casimiro Piazza: “In questa sua poliedrica attività di pittore e scultore, che trova toccante, straordinaria testimonianza nella sua Scuola di scultura e pittura a Villa Luganese a disposizione dei suoi “amici” con handicap di varia natura, Casimiro con il sorriso e il cuore offre loro la rara opportunità di creare e comunicare attraverso il linguaggio dell’arte. Dando giorno dopo giorno una bella, significativa testimonianza di persona che, dal profilo umano e sociale, merita gratitudine ed apprezzamento”. Tanto più che in questa costante ed esemplare dedizione alle persone … fragili, il Piazza ha modo di distinguersi per una generosità esemplare siccome supera i confini territoriali, coinvolgendo anche la nipote di Gian Maria Salvi, Sofia con sindrome CASK. Questi gli orari della mostra con ingresso libero: domenica 6, sabato 12, e domenica 13 luglio – dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Mentre da lunedì 7 a venerdì 11 luglio – dalle ore 17 alle 20.