A Capizzone festa per i 105 anni di Antonia "Maria" Locatelli

Oggi la decana di Capizzone, Antonia  Locatelli, spegne ben 105 candeline circondata dall'affetto di tutta la sua famiglia. Ai festeggiamenti  si uniranno anche il sindaco Alessandro Pellegrini ed il parroco del paese don Pietro Covelli.
8 Aprile 2024

Oggi, lunedì 8 aprile, la decana di Capizzone, Antonia  Locatelli (conosciuta da tutti come "Maria"), spegne ben 105 candeline circondata dall'affetto di tutta la sua famiglia. Ai festeggiamenti  si uniranno anche il sindaco Alessandro Pellegrini ed il parroco del paese don Pietro Covelli.

"Mia mamma è nata l'8 aprile 1919 all'interno di una famiglia molto numerosa che lavorava la terra alle dipendenze del fatto - racconta il figlio Ferruccio Salandra - Oltre a lei, in famiglia c'erano i suoi genitori, mamma Massimina e papà Giovanni, e anche 9 fratelli e sorelle. All'età di 12 anni ha preso servizio come domestica in città a Bergamo e più avanti, verso la maggior età, è emigrata in Francia dove ha lavorato come cameriera in un'osteria. Alcuni anni dopo è tornata qui in Italia e nel 1941 ha sposato in matrimonio mio padre Arsizio dal quale è nata una numerosa famiglia formata da 4 figli, 9 nipoti e 10 pronipoti e l'ultimo di loro è nato proprio mentre stavamo festeggiando il suo 100esimo compleanno".

La signora Locatelli, è anche una grande appassionata di viaggi. Nella sua lunga vita ha visitato Russia, Thailandia, Cina, Messico, e tanti altri Paesi. "Ricordo che, quando doveva partire per uno dei suoi viaggi, la sua valigia era sempre pronta. Ricordare tutto ciò che ha vissuto mia mamma vuol dire ricordare sia i momenti felici che quelli tristi. Ne sono esempi le perdite premature di mio papà (che lei chiamava "Clizio") mio fratello Eugenio e del piccolo Corrado, che è tristemente scomparso all'età di 2 anni".

Antonia, come ci svela il figlio Ferruccio, era anche un'ottima cuoca: "Preparava delle lasagne ad otto strati e anche una crostata con una gustosa marmellata di albicocche. Sentivi il profumo già dal cortile esterno". Oggi la signora Locatelli vive a letto e da un po' di anni e ha pochi contatti con il mondo esterno: "Ora nella vecchiaia ci insegna che la vita, anche se è diventata fragile, non perde mai il suo valore, la sua bellezza e la sua dignità. Questo perché ognuno di noi è voluto, amato da Dio, ed è importante e necessario agli altri. Arrivare alla bellezza di questo grande traguardo di vita è fare memoria delle radici dell'albero della vita".

"Oggi festeggiamo 105 anni di vita piena di esperienze, sorrisi e saggezza - spiega il sindaco Alessandro Pellegrini - Che questa nuova tappa porti ad Antonia ancora più felicità e momenti indimenticabili da condividere con chi le vuole bene. Buon compleanno a nome di tutto il paese che rappresento. Che lei possa continuare a illuminare la vita di tutti noi con la sua presenza unica e il suo cuore generoso. Auguri di cuore per un compleanno davvero memorabile".

"Antonia è allettata da tempo - spiega don Pietro Covelli - Ma quando arrivo mi percepisce, apre gli occhi e insieme ripete le preghiere che recitiamo. È golosa di cioccolato e in casa c' è sempre un clima di accoglienza e di riconoscenza".

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