A Palazzago l’Anniversario della Liberazione d’Italia è stato onorato dall’Amministrazione comunale, martedì 25 aprile, in tutte le frazioni del paese, con un programma iniziato alle 8.15 e conclusosi alle 11.45 con il Vermouth d’onore offerto dagli Alpini presso la loro sede.
E così, come da tradizione, picchetto d’onore e deposizione della corona di allora in località Gromlongo, Beita e Burligo, poi alle 10 ritrovo al Piazzale degli Alpini, infine deposizione della corona di allora presso il Monumento ai Caduti e dicosrso delle autorità prima della Santa Messa di suffragio per tutti i Caduti. Durante la mattinata ha suonato il Corpo musicale G.Rossini di Palazzago.
“Volevo ricordare anche il nostro Alpino Alessio Donghi, vicecapogruppo di Palazzago, che è sempre stato presente, che è sempre stato anche “guida” durante queste manifestazioni e che purtroppo è recentemente scomparso. – spiega il sindaco Andrea Bolognini – Ricorderemo anche lui nella Messa, insieme a tutti i nostri soldati caduti o dispersi.
“La Politica e le Istituzioni, che magari a volte si trovano a litigare tra loro sul significato di queste giornate – prosegue il primo cittadino –, dovrebbero invece farsi carico di approfondire, spiegare, raccontare cosa significarono per gli italiani del tempo la privazione della libertà, l’instaurazione della dittatura e la tragica deriva della guerra. Così come, sempre evitando di piazzare bandierine di qualche colore politico, c’è bisogno di far conoscere il coraggio di chi sacrificò la propria vita per il bene comune, per la costruzione di quell’Italia democratica e pacificata che noi abbiamo ereditato e che siamo chiamati a preservare.
Per questo quindi chiudiamo questo momento rendendo omaggio ai Caduti di Palazzago, perché, ripeto, il ricordo di quel periodo potrà rimanere vivo soltanto se alle nuove generazioni non verrà la consapevolezza dell’impegno di ciascuno di loro a testimoniarlo anche con la propria vita”.
