A Ponte Giurino casoncelli inclusivi con il Pastificio Imagna: “Più lavoro per i ragazzi fragili”

Sabato scorso, 1 aprile, a Ponte Giurino di Berbenno, in via Stoppani n.62, taglio del nastro per il “Pastificio Imagna”, laboratorio sociale gestito dalla Cooperativa L’Airone di Bergamo che vede […]
7 Aprile 2023

Sabato scorso, 1 aprile, a Ponte Giurino di Berbenno, in via Stoppani n.62, taglio del nastro per il “Pastificio Imagna”, laboratorio sociale gestito dalla Cooperativa L’Airone di Bergamo che vede coinvolti diversi ragazzi disabili e fragili della Valle Imagna nella produzione di casoncelli o scarpinocc. Tutti a km zero, tutti realizzati con prodotti locali.

“Il tutto è iniziato vincendo un bando pubblicato dal Gal Val Brembana nel 2020 per incentivare il lavoro in Valle Imagna – spiega Alice Giavazzi de L’Airone- Il progetto ‘Mettiamo le mani in pasta’ ha portato alla creazione del Pastificio Imagna a Ponte Giurino di Berbenno”. L’obiettivo del pastificio è di dare maggiore possibilità occupazionale a persone con svantaggi fisici, culturali e/o provenienti da un lungo periodo di inattività. Ad aiutare nel portare avanti il progetto un commerciale ed un cuoco, quest’ultimo fondamentale nel progettare e realizzare le ricette dei ravioli.

Ma a proposito di ravioli, “ora li stiamo vendendo ai ristoranti e ci siamo specializzati soprattutto su due prodotti: i casoncelli alla bergamasca con pere, amaretti e uvetta, quindi seguendo la ricetta originale, ma riadatta con il nostro gusto personale. Ci teniamo ad avere una nostra identità. L’altro prodotto è lo scarpinocc, un po’ rivisitato: noi mettiamo grana padano, prezzemolo e aglio. Non vogliamo pestare i piedi a nessuno.

Fondamentale la collaborazione con i produttori locali, come sottolinea Giavazzi: “Rifornendoci da produttori locali, vogliamo creare ravioli seguendo la stagionalità e con materie prime del territorio, quindi, ad esempio, i Ravioli Imagna, che sono fatti con mele e cipolle che vengono da un’azienda agricola di Corna Imagna. I triangoli pecorino e miele con miele prodotto a Rota d’Imagna. Lavoriamo su prodotti freschi e su ordinazione, per garantire l’unicità. Siamo partiti a febbraio 2022 dal fare impasti da 1 o 2 kg e oggi viaggiamo a 150kg di ravioli fatti a mano al giorno. Un bel risultato”.

Al momento sono state coinvolte due realtà per la costituzione di laboratori Ergoterapici propedeutici all’inserimento lavorativo e all’incentivazione dell’autonomia personale delle persone con disabilità. I protagonisti di questo primo esperimento sono i Servizi Territoriali Disabili della città di Dalmine e di Sant’Omobono: STD “La Bussola” del Comune di Dalmine e STD “Stare in Valle” di Coop. “Lavorare Insieme” di Almè. Sono state inserite anche le prime persone con disabilità residenti in Valle Imagna in modo fisso e continuativo. In tal senso, è forte l’obiettivo di dimostrare la fattibilità della coesistenza tra intento sociale e idea di business.

Al taglio del nastro – con tanto di assaggio di ravioli (e del vino della Cooperativa Oikos) – presenti i sindaci di Berbenno, Claudio Salvi, di Capizzone, Alessandro Pellegrini, di Sant’Omobono, Ivo Manzoni, l’assessore alle politiche sociali di Berbenno, Maria Cristina Locatelli, il parroco di Ponte Giurino, don Corrado Signori, e di Berbenno-Blello-Selino Alto, don Michele Lievore, il presidente della Comunità Montana Valle Imagna, Roberto Facchinetti, il presidente del BIM, Carlo Personeni, il consigliere regionale Pietro Macconi e il direttore dell’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona, Gianantonio Farinotti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti:

Ultime Notizie

X
X
linkcross