A Roncobello si gira un film per ricordare gli inizi del Soccorso speleologico

Il CNSAS Lombardo, tra le finalità istituzionali, attua la promozione della sicurezza e la frequentazione attenta degli ambienti montani e ipogei, attraverso attività divulgative e culturali di vario genere. In […]
7 Dicembre 2021

Il CNSAS Lombardo, tra le finalità istituzionali, attua la promozione della sicurezza e la frequentazione attenta degli ambienti montani e ipogei, attraverso attività divulgative e culturali di vario genere.

In questo ambito, sabato scorso, 27 novembre 2021, la IX Delegazione speleologica lombarda si è resa protagonista di una sessione di riprese cinematografiche all’interno del Buco del Castello, nella grotta delle Prealpi bergamasche a Roncobello, nota anche per essere stata, nell’aprile del 1966, teatro del primo intervento dell’allora neonato Soccorso speleologico.

Quattro speleologi bolognesi erano bloccati all’interno della grotta da una piena: Luigi Donini e Carlo Pelagalli, cercando di raggiungere i loro compagni bloccati, erano precipitati da un pozzo: purtroppo, hanno perso la vita mentre gli altri soccorritori li stavano portando all’esterno. Per l’estremo sacrificio, ai due giovani è stata riconosciuta la medaglia d’oro al valore civile. Proprio sulla vita di Luigi Donini è in programma la produzione di un docufilm, che racconterà l’importanza della sua figura e il suo triste epilogo; la regia è di Ginetto Campanini e le riprese all’interno della grotta sono state girate da Francesco Grazioli.

Quattro volontari della IX Delegazione, abbigliati e attrezzati come veri e propri speleologi degli anni Sessanta, assistiti da una dozzina di altri tecnici, sono stati ripresi mentre ripercorrevano un tratto della grotta, con progressione su scaletta, replicando con le stesse modalità la discesa del 1966 dei quattro bolognesi.

Per i tecnici della IX Delegazione, la giornata di riprese è stata anche l’occasione per rispolverare un evento significativo della propria storia di soccorritori speleologici, oltre che un’opportunità per confrontarsi con materiali e tecniche di un’epoca passata e per raccogliere direttamente le testimonianze di alcuni protagonisti della vicenda: erano infatti presenti Sergio Orsini, oggi presidente della Società Speleologica Italiana, Lelo Pavanello e Giancarlo Zuffa. Il film, dal titolo provvisorio “Luigi Donini, un Ragazzo di San Lazzaro”, sarà disponibile nei primi mesi del 2022.

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