A S.Pellegrino il calcio è (anche) donna: parola alle calciatrici della Coppa Quarenghi

Se le calciatrici di oggi hanno aperto la strada, sono quelle di domani che dovranno tenere alto l’onore di chi ha combattuto per un traguardo importante. Abbiamo sentito alcune protagoniste del torneo, e passione e voglia di emergere sono tra le caratteristiche che accomunano tutte quante.
28 Agosto 2022

La sesta edizione del “Quarenghi femminile” ha visto opporsi ben sei squadre giovedì 25 agosto, arrivate a San Pellegrino con entusiasmo e una rinnovata intraprendenza, condizionata anche dall’accesso al professionismo del calcio femminile che ha dato una nuova verve a tutto il movimento.

Se le calciatrici di oggi hanno aperto la strada, sono quelle di domani che dovranno tenere alto l’onore di chi ha combattuto per un traguardo importante. Abbiamo sentito alcune protagoniste del torneo, e passione e voglia di emergere sono tra le caratteristiche che accomunano tutte quante.

Ludovica Cividati, classe 2008, giovane atleta della Cremonese Under 15, ci racconta questa esperienza al Quarenghi e non solo: “La prima partita tutto sommato è andata bene, sicuramente potevo fare meglio personalmente, ma essendo anche la prima partita che gioco con la Cremonese sono soddisfatta dai. Prima delle grigiorosse giocavo nel Brescia, è da ormai sei anni che gioco anche se ho praticato altri sport prima: il basket e la ginnastica artistica. Ho iniziato alla Quinzanese, società dilettantistica della provincia bresciana, poi appunto Brescia e adesso a Cremona. Penso che i tornei come questo siano sempre belli e stimolanti. Per quanto riguarda me, invece, sono una centrocampista, oggi avevo al numero 8 come il mio idolo Marchisio, quando giocava. Oltre a lui e a Pogba mi ispiro soprattutto a Valentina Cernoia, centrocampista della Juventus. Non a caso sono juventina, non si era capito?”.

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Valentina Piccardi invece, capitana della Juventus, dopo le partite contro la Rappresentativa di Bergamo e il Monza.: “Nella prima partita eravamo deconcentrate e non siamo riuscite ad esprimerci al meglio, nella seconda partita il mister ci ha motivato e abbiamo giocato bene, del resto è la prima partita stagionale. Sempre bello andare in altri posti e confrontarsi contro squadre che non ha mai incontrato”, per poi descriverci un po’ la sua esperienza personale “prima della Juventus, dove gioco da cinque anni, giocavo nel Settimo Torinese, non ho grandi punti riferimenti, vorrei diventare io il punto di riferimento di me stessa e di qualche altra bambina che si approccia al calcio. La famiglia mi ha trasmesso la passione per il pallone, siamo napoletani, tifo Napoli e da brava difensore non posso non ammirare Koulibaly”.

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Insieme alle squadre professioniste c’è anche la Rappresentativa della Delegazione di Bergamo a rappresentare il territorio, Asia Giupponi, talentino del Villa d’Almè Valle Brembana è una di loro: “Abbiamo un’ottima squadra, secondo me potremmo tranquillamente arrivare in finale (e così è successo ndr), però dobbiamo giocare bene e ce la possiamo giocare. Purtroppo, la prima partita non l’ho giocata, ma siamo state molto brave a tenere a bada la Juventus. Dalla Val Brembana andare a Villa d’Almé sembra scomodo ma ci sta, dopo l’esperienza con i maschi a San Giovanni Bianco è il primo anno che gioco con le ragazze, nonostante fosse una bella esperienza, adesso è decisamente più bello. Sono milanista, mi piacciono Zlatan e la Giacinti, anche se sono un terzino destro (sorride)”.

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Anche Nicole Brambilla centrocampista del Monza, ci racconta la sua esperienza dopo la sconfitta per 4-1 contro la Juventus, nella quale è riuscita a segnare il gol del momentaneo 1-1, “potevamo giocarcela meglio, ci sta però il risultato perché la prima partita che giochiamo insieme, io me la son cavata perché ho segnato ma potevo fare di più. Il torneo è bellissimo, ti confronti con realtà di un alto livello e impari tantissimo. Ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni dopo nuoto o hip-hop. Poi a calcio all’Oratorio di San Martino di Cusano Milanino, da qui al Fiamma Monza e da due anni che c’è il Monza sono con le biancorosse. Mi ispiro a diversi giocatori, ma credo che il mio preferito sia Messi”.

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