A San Giovanni ABF e Comune lanciano lo sportello per lavoro (e formazione), boom per OSS e ASA

Dopo quello dell'Arlecchino è arrivato un nuovo ponte a San Giovanni Bianco, un ponte – però – sul quale non transiteranno automezzi e pedoni, ma farà comunicare fra loro mondo del lavoro, scuola e istituzioni. Stiamo parlando del "Ponte Lavoro", uno sportello (il primo) per la formazione e l'occupazione pensato per i residenti di San Giovanni Bianco promosso e realizzato da Comune e ABF San Giovanni Bianco, presentato nei giorni scorsi proprio nella sede dell'ABF di San Giovanni Bianco.
9 Dicembre 2021

Dopo quello dell’Arlecchino è arrivato un nuovo ponte a San Giovanni Bianco, un ponte – però – sul quale non transiteranno automezzi e pedoni, ma farà comunicare fra loro mondo del lavoro, scuola e istituzioni. Stiamo parlando del “Ponte Lavoro”, uno sportello (il primo) per la formazione e l’occupazione pensato per i residenti di San Giovanni Bianco promosso e realizzato da Comune e ABF San Giovanni Bianco, presentato nei giorni scorsi proprio nella sede dell’ABF di San Giovanni Bianco.

Lo sportello è aperto ogni lunedì mattina, dalle ore 8.30 alle ore 1.30, presso il municipio in via IV Novembre, primo piano. L’accesso allo sportello è gratuito e riservato ai cittadini residenti a San Giovanni Bianco che abbiano assolto l’obbligo scolastico. Per appuntamenti e informazioni è possibile contattare l’assistente sociale Sara Pacchiana al numero 0345/43926 oppure la referente ABF per il progetto Francesca Castelli al numero 0345/43828.

“Si tratta di una iniziativa nata dalla collaborazione fra Comune e ABF – spiega Enrica Bonzi, primo cittadino di San Giovanni Bianco – , un progetto a sostengo della cittadainanza e in particolar modo per chi ha avuto difficoltà durante il Covid. La pandemia ha fatto emergere nuove difficoltà ed esigenze, molti giovani del paese hanno abbandonato lo studio, alcune persone hanno perso il lavoro, in genere precari, e non sono riusciti a rimettersi sul mercato perché privi di competenze professionali. Tra gli adolescenti sono in aumento disturbi psicologici e psichiatrici, atti di vandalismo, uso di stupefaacenti. Tra il 2012 e il 2020 il nostro paese ha perso 330 abitanti e 250 lavoratori. I problemi di spopolamento ci son e li dovremo affrontrae farecendo erete. Lo sportello Ponte Lavoro, aperto da qualche settimana presso il municipio, è sicuramente uno dei modi per farlo. Abbiamo già diverse richieste. Riteniamo sia molto importante dare un luogo fisico alle persone in difficoltà, dare la sensazione che qualcuno si fa carico del loro problema e cerca soluzioni”.

Giuseppe Pezzoni, presidente del CdA di ABF: “Questa situazione (la pandemia ndr) è un’occasione per pensare come tornare a vivere in una maniera più forte, personalizzata, senza correre, ma facendo in modo tale che le circostanze possano essere oggetto di crescita. Ci è piaciuto che questo accordo funziona a San Giovanni Bianco, ha una specificità territoriale calibrata sul luogo, su questo tempo. Ha la possibilità di diventare un modello replicabile di ABF. Il “Ponte Lavoro” vuole essere un’occasione per costruire altri ponti, in altri territori di ABF”.

Un progetto simile a quello di San Giovanni è stato introdotto un anno e mezzo fa a Stezzano, come spiega il vicesindaco Luigi Bresciani, presente in ABF per raccontare l’esperienza positiva nel suo paese: “Noi un anno mezzo fa, a Stezzano, abbiamo fatto un’esperienza aprendo uno sportello lavoro e devo dire che, poco prima della pandemia, siamo rimasti sorpresi dal numero di persone – non solo giovani – che hanno contattato lo sportello del Comune. In 1 anno oltre 170 richieste, e di queste 70 hanno trovato lavoro”.

“Una partnership che vede da una parte l’Amministrazione comunale, impegnata a sostegno della cittadinanza e in particolar modo nei confronti di chi, a seguito dell’emergenza Covid, ha perso il lavoro, e dall’altra ABF, che, in qualità di ente accreditato per i servizi al lavoro, mette a disposizione del territorio le proprie competenze per favorire l’occupazione in Valle – spiega Mara Milesi, dirigente dell’ABF San Giovanni Bianco -. Obiettivo comune: l’occupazione e il successo formativo di giovani e adulti. Il progetto “Ponte Lavoro” prevede infatti la presa in carico di cittadini disoccupati residenti a San Giovanni Bianco, che potranno usufruire di un percorso di riqualifica e ridefinizione del proprio progetto di vita attraverso un pacchetto di servizi che offre possibilità di accedere a corsi di formazione, mirati all’inserimento lavorativo, in accordo con le esigenze occupazionali del territorio.

Il pacchetto di servizi di “Ponte Lavoro” prevede l’accoglienza e la presa in carico dei beneficiari, la stesura del curriculum e di un bilancio delle competenze mirato alla ridefinizione del progetto di vita e alla riqualifica finalizzata all’inserimento lavorativo. Qualora il percorso preveda la frequenza di un corso di formazione non finanziato dalle politiche attive per il lavoro, il Comune si impegna a contribuire economicamente alla copertura delle spese di iscrizione al corso.

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Il boom di ASA e OSS e la cittadinanza attiva per gli studenti

ASA, OSS, riqualifica ASA in OSS e manutentore del verde, infatti, sono solo alcuni dei corsi che fanno parte dell’offerta e che i beneficiari del progetto potranno frequentare usufruendo di un “voucher formazione”, erogato dal Comune. La percentuale di compartecipazione alla retta è determinati da diversi fattori, tra cui l’ISEE, e a da un valore minimo del 50% fino all’85%. L’iniziativa prevede l’istituzione di un tavolo di monitoraggio, mirato al confronto tra le parti e alla definizione e calibrazione degli obiettivi, nonché alla verifica del grado di successo e gradimento del programma.

Ma Ponte Lavoro non è solo formazione. All’interno della convenzione è presente una linea di intervento finalizzata alla promozione di tirocini extracurriculari con aziende del territorio, mirati successivamente all’inserimento lavorativo dei beneficiari. Infine, a fronte dell’aumento dei casi di fragilità e disagio insorti a seguito dell’emergenza Covid tra la popolazione studentesca, sono state individuate, in accordo tra l’assessorato all’istruzione e il Centro di Formazione Professionale, alcune iniziative comuni mirate al miglioramento del benessere degli studenti che frequentano li Centro. In particolar modo il Comune e ABF lavoreranno insieme per la realizzazione di progetti di cittadinanza attiva rivolti agli studenti come, ad esempio, la manutenzione del verde della nuova rotatoria del Ponte Arleccchino e l’inserimento di “momenti di benessere” dedicati agli ospiti dei “Pomeriggi da Mario”. Il Comune inoltre finanzia, per l’anno formativo 2021/22, un pacchetto di 20 ore di consulenza psicologica riservata agli alunni, che va a incrementare il servizio di sportello psicologico scolastico, già attivo da tempo presso l’istituto.

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