Sabato 16 luglio per la prima volta a San Pellegrino Terme arriva lo street boulder, ovvero l’arrampicata “applicata” al contesto urbano. Quindi, chi la pratica si arrampica letteralmente su pareti, mura, case, campanili e tantissimo altro ancora. Evento promosso da “Territorio Attivo” con il patrocinio del Comune.

“Il progetto – fa sapere Paolo Bugada, 40 anni presidente di Territorio Attivo – nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di realizzare iniziative che animino i periodi di maggior afflusso turistico, con questa finalità insieme all’associazione Territorio Attivo asd è stata sviluppata l’idea di uno street boulder, evento che la nostra realtà associativa ha già organizzato diverse volte in altri Comuni, e che presenta le caratteristiche di essere un attività originale sia per gli atleti che vi partecipano (dato che arrampicarsi per le vie del paese non è cosa da tutti i giorni), sia per chi assiste all’evento. In particolare l’iniziativa è stata pensata come intrattenimento ad integrazione dell’evento di street food che si svolgerà nel week end per il centro del paese, creando così sinergia tra le due iniziative”.

“L’evento – prosegue Bugada – è rivolto agli appassionati di scalata dando loro l’opportunità di vivere questa passione in un contesto alternativo e di festa ma anche a chi verrà a San Pellegrino Terme per lo street food che seguendo l’itinerario dello street boulder verrà accompagnato in un percorso per le vie del paese e avrà modo di assistere al curioso spettacolo degli atleti intenti a scalare i passaggi d’arrampicata previsti per l’evento”.

L’evento si svolgerà lungo le vie della cittadina termale e l’evento prevede dalle 10.30 apertura iscrizione, alle 11.30 e 13.30 tour guidato per bambini, alle 17.30 spettacolo slackline e alle 18.30 premiazioni. La quota di iscrizione è di 10 euro.

COME FUNZIONA? I partecipanti, al momento dell’iscrizione alla manifestazione nello stand presente in centro paese, verranno dotati di una mappa con indicato un itinerario che si sviluppa lungo le vie del paese sul quale sono indicati i 45 punti dove sono stati individuati i passaggi d’arrampicata. Gli atleti, muniti di crashpad (un apposito materassino per attutire le cadute) potranno quindi provare a scalare i vari passaggi previsti dall’organizzazione. Nel frattempo chiunque sia interessato ad assistere ai tentativi degli scalatori potrà seguire l’itinerario grazie ad una cartellonistica posizionata appositamente che indica il percorso lungo il quale ci sono le postazioni d’arrampicata