Dopo l’ex stazione in Piazza Granelli riaperta come bar-ristorante a gennaio, a San Pellegrino Terme si sta lavorando per il recupero di un’altra ex stazione dei treni, ovvero quella che si trova in Piazza Rosmini, a due passi dall’area mercato.
È lo stesso Comune che – grazie ad un finanziamento di 980 mila euro da parte di Regione Lombardia – sta procedendo al recupero dell’immobile. Ad occuparsi dei lavori la ditta Guerinoni di Dalmine con termine previsto per la fine del 2023.
La ex stazione ferroviaria, lampante esempio dell’architettura Liberty sanpellegrinese, è stata edificata a cavallo fra il 1905 ed il 1906 secondo il progetto dell’architetto Romolo Squadrelli, colui che progettò anche tutte le altre stazioni della linea ferroviaria della Valle Brembana. Chiusa dal 1966 in concomitanza dell’interruzione del servizio ferroviario, l’immobile – composto da un corpo centrale a due piani e due laterali allineati lungo la pista ciclopedonale – ha conosciuto un lento snaturamento anche a causa di un’attività ristorativa presente per un periodo.
Il Comune starebbe già lavorando ad un bando per trovare un gestore, con la struttura che dovrà essere utilizzata per fini turistici-ricettivi o anche culturali.
Il Comune spera venga valorizzata la vicinanza della pista ciclabile della Valle Brembana, inoltre al piano superiore c’è un appartamento con ingresso separato che potrebbe venire sfruttato, ad esempio, per un bed and breakfast.