A Sant’Omobono inaugurato il museo di caccia e pesca: è l’unico in Lombardia

Un vero patrimonio culturale con materiale di vario tipo (documenti, foto, oggetti canne da pesca e reti, abbigliamento…) da far conoscere soprattutto ai giovani, tanto è che verranno organizzate delle vere e proprie visite guidate aperte alle scuole che ne faranno richiesta.
21 Giugno 2025

Sabato scorso, 14 giugno, si è svolta, sotto il sole cocente del mezzogiorno, sulla piazzetta antistante l’edificio delle ex scuole primarie di Selino Alto a Sant’Omobono Terme, il momento di inaugurazione del Museo di Caccia e Pesca CPA, unico museo di questo tipo, ad oggi, presente sul territorio lombardo.

Tra cittadini, rappresentanti e amanti del settore, anche diverse Autorità: i Consiglieri Regionali Roberto Anelli, Pietro Macconi, Michele Schiavi e Giacomo Zamperini, l’onorevole Bruzzone e l’onorevole Fiocchi. Presenti anche Valerio Bettoni (ex Presidente della Provincia ed ex Consigliere Regionale) e Carlo Personeni (ex Presidente Bim ed attuale Presidente Bergamaschi nel mondo).

Dopo il saluto del sindaco Ivo Manzoni, che in prima persona ha contribuito alla realizzazione di questo importante museo, sono susseguiti gli interventi di Fortunato Busana (Presidente Regionale CPA), di Alessandro Fiumani (Presidente Nazionale CPA) e di Leone Morlotti (Presidente dell’Associazione Scuola Pesca Valle Imagna).
Terminata la benedizione dei locali alla presenza del parroco di Selino Alto don Michele Lievore, il taglio del nastro è stato eseguito dal sindaco Manzoni. Con grande soddisfazione, poi, il museo è stato aperto al pubblico e i presenti hanno potuto ammirare i tesori del mondo venatorio e piscatorio contenuti in esso.

Un vero patrimonio culturale con materiale di vario tipo (documenti, foto, oggetti canne da pesca e reti, abbigliamento…) da far conoscere soprattutto ai giovani, tanto è che verranno organizzate delle vere e proprie visite guidate aperte alle scuole che ne faranno richiesta.

“Il momento dell’inaugurazione è stato per me come raggiungere un grande desiderio in quanto ci tenevo molto, insieme all’amico Busana, a realizzare questa importante testimonianza storico-culturale. Questo museo, oserei dire, che possa essere considerato un museo etnografico in quanto, nelle nostre zone, parlare di caccia equivale a parlare di famiglie che per anni hanno vissuto grazie alla caccia. Il mondo della caccia è un mondo che mi appassiona, anche se in questi ultimi periodi abbiamo assistito a dei cambiamenti che non sempre hanno incontrato il nostro parere favorevole. Noi cacciatori siamo a tutela dell’ambiente e della biodiversità e, come tali, vogliamo continuare ad essere considerati” afferma con molta soddisfazione il sindaco Ivo Manzoni.

Per Fortunato Busana “questo museo è un’iniziativa storica e culturale del territorio, un primo gesto simbolico aperto a tutti i cacciatori senza distinguo, che di certo merita il plauso di tutti coloro che l’hanno voluto e realizzato”. Dopo la cerimonia è stato offerto un delizioso rinfresco a tutti i presenti e alle Autorità è stato donato un omaggio in legno a ricordo di questa bella giornata inaugurale. Il Museo riaprirà al Pubblico nel messe di settembre previa appuntamento, in particolare saranno gradite le visite delle scolaresche di elementari e medie.

museo selino alto2 - La Voce delle Valli

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