Serina spegne le luminarie natalizie, ma “accende le luci” per bambini e anziani del paese. Proprio così: il Comune ha deciso che destinerà i soldi che avrebbe altrimenti destinato all’accensione delle luci di Natale per aiutare le famiglie del paese. Il motivo è il solito: il caro bollette.
“Cari Compaesani – scrive il primo cittadino Giorgio Cavagna -, siamo a comunicarVi che quest’anno, in occasione delle Feste Natalizie e viste le notevoli difficoltà a far fronte agli aumenti energetici in atto, l’Amministrazione Comunale ha deciso di non procedere all’allestimento delle consuete luci natalizie e di dirottare il budget risparmiato, sulla ‘Casa Anziani’, Scuola ed illuminazione pubblica.
Avremmo – continua il primo cittadino –, chiaramente, preferito continuare, come gli anni scorsi, a presentare il nostro Paese nel miglior modo possibile, ma le situazioni contingenti, che tutti sappiamo e che stiamo tutti affrontando nelle nostre famiglie, non ci permettono altre scelte.
Tuttavia, per non privare completamente Serina del tipico clima natalizio che le luminarie sanno regalare il sindaco ha deciso di mettere a disposizione spazi e luci. Comunque – conclude Cavagna -, qualora, commercianti, artigiani o gruppi di cittadini, volessero addobbare la loro via, contrada o qualsiasi zona pubblica, l’Amministrazione sarà ben felice di mettere a loro disposizione spazi, energia elettrica e, fino ad esaurimento scorte, le luminarie in magazzino.
La contingente situazione economica – conclude il sindaco – ci ha imposto tale scelta, ma siamo altresì certi che ne comprendiate e condividiate le motivazioni”.