Si è spento il campanaro di Rota d’Imagna Pietro Invernizzi, classe 1936, portatore della tradizione del suono per cinque bronzi delle campane manuali dell’Alta Valle Imagna.
Il giovanissimo pronipote di Fuipiano Imagna, Gabriele Zuccala, associato della Federazione Campanari Bergamaschi, prosegue la tradizione di Pietro Invernizzi con il repertorio ereditato, sulle campane e sulle campanine.
Si tratta di una delle poche testimonianze di suono documentato in Valle Imagna, che tuttavia vede la presenza di nuovi giovanissimi appassionati da Brumano, Berbenno e appunto Fuipiano. Pietro Invernizzi venne ripreso dal ricercatore Valter Biella l’1 agosto 1988 a Rota Imagna.
Ecco una delle suonate del repertorio di Pietro Invernizzi eseguite dal pronipote Gabriele Zuccala sul castello mobile FCB a Piazzatorre.