Agriturismi vacanza ”cult” estate 2020, in Bergamasca sempre più smart dopo il Covid

Le presenze sono in leggera ma costante crescita e sempre più persone scelgono di trascorrere le proprie giornate in sicurezza alla scoperta del territorio e delle sue peculiarità culinarie e culturali.
18 Luglio 2020

Tra paesaggi mozzafiato e prodotti della tradizione contadina, la vacanza “cult” dell’estate 2020 è quella in agriturismo. Nella Bergamasca, dopo una ripartenza difficile al termine del lockdown, in queste strutture le presenze sono in leggera ma costante crescita e sempre più persone scelgono di trascorrere le proprie giornate in sicurezza alla scoperta del territorio e delle sue peculiarità culinarie e culturali.

A spingere verso il turismo “rurale” di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne, sono, infatti, anche le nuove proposte avanzate dalle strutture ricettive, che attirano per la semplicità e per la possibilità di relax che offrono: dal pic nic nei vigneti o sotto le stelle ai pranzi e alle cene con i piedi nell’erba, ma c’è anche chi si è attrezzato per ospitare i commensali sulle balle di fieno o ha messo a disposizione postazioni barbeque per grigliate fai da te..

Il comparto agrituristico è stato uno tra i più colpiti dal blocco forzato imposto dalla diffusione del coronavirus. Con il crollo della domanda interna e del turismo internazionale, tra ponti primaverili saltati, cancellazione di cerimonie religiose (cresime, battesimi, comunioni, matrimoni) e il rallentamento delle attività di fattorie didattica, il settore si trova a fare i conti con un pesante calo delle presenze e del fatturato.  

“Abbiamo passato un periodo devastante – spiega Paolo Vecchi, presidente provinciale di Terranostra, l’associazione di Coldiretti che segue l’agriturismo -, la speranza adesso è che continui la ripresa estiva della domanda interna, fra soggiorni, eventi e cerimonie, insieme al ritorno degli ospiti europei. Per ora stiamo riscontrando un certo interesse per la ristorazione, mentre per i pernottamenti è ancora tutto abbastanza fermo”.    

“I nostri agriturismi di Terranostra – prosegue Vecchi –  propongono un’offerta in totale sicurezza per quanto riguarda il rischio affollamento, con la possibilità di stare all’aria aperta e di godere dei molti servizi offerti. Se la cucina tipica e genuina è una delle ragioni principali per cui l’agriturismo viene scelto, non da meno sono i programmi ricreativi e naturalistici che vengono organizzati. In alcune delle nostre strutture inoltre vengono accettati anche i bonus vacanze per facilitare le famiglie”

Il momento di difficoltà ha spinto gli agriturismi a trovare soluzioni innovative per far conoscere le loro proposte. Infatti sono sempre più connessi al mondo digitale, dai social media, come Facebook, Instagram, fino ai siti web, sono tanti gli strumenti che vengono utilizzati per farsi conoscere, trovare nuovi clienti e rimanere in contatto con coloro che hanno già trascorso una o più giornate in azienda.

La tendenza quest’anno è verso la prenotazione last minute e le aziende sono ripartite con nuove proposte e il nuovo portale, www.terranostralombardia.it, rinnovato nel look e nell’impostazione, e quello di Campagna Amica, www.campagnamica.it,  danno la possibilità di programmare facilmente un’esperienza in agriturismo, conoscendo meglio il territorio, trovando idee per attività ludico-sportive o anche in quali strutture cercare le specialità della cucina tradizionale bergamasca.

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